ARABIA SAUDITA – Le forze di sicurezza hanno arrestato almeno 25 manifestanti sciiti nell’ultima settimana a Qatif, nella provincia orientale.

Lo riferiscono attivisti, citati dal sito web dell’emittente iraniana ‘Press Tv’. Da mesi sono in corso nella regione orientale dell’Arabia Saudita, dove è concentrata la minoranza sciita, manifestazioni contro il governo di Riad. Gli sciiti manifestano contro le politiche, a loro parere «discriminatorie», del regno del Golfo, e chiedono libertà e più diritti.

LIBIA (Misna) – I disordini e il caos risultato del tribalismo che si registrano in Libia possono portare, se esasperati, a una “divisione del paese”. È il monito lanciato dalla guida del Consiglio nazionale transitorio libico, Mustafa Abdel Jalil, nel corso di un intervento in pubblico a Misurata in cui ha messo in guardia da un “sistema federale” che divide la Libia in distretti, villaggi e tribù, in particolare nel sud-est del Paese.

EGITTO – Ahmed Fahmi, membro del Partito per la Libertà e la Giustizia, organo politico dei Fratelli Musulmani , è stato eletto presidente della camera alta del Parlamento. In qualità di unico candidato, Fahmi ha ricevuto 175 voti su 180 senatori. Subio dopo la sua elezione il presidente del Senato ha ricevuto le felicitazioni del capo del Consiglio supremo delle forze armate che ancora governa il paese Mohamed Hussein Tantawi

ALGERIA – La Commissione nazionale di supervisione del voto in vista delle legislative di maggio è entrata ufficialmente in carica. Composta di 316 magistrati provenienti dalla Corte Suprema, dal Consiglio di Stato e da altri organi giudiziari, è incaricata di supervisionare – sotto la direzione di Slimane Boudi – le operazioni elettorali, dal deposito delle candidature all’ultimazione dello scrutinio, in modo da garantirne la correttezza e trasparenza.

TUNISIA – Le autorità tunisine, riferisce la tv di Stato di Tunisi, hanno deciso la chiusura del valico di Ras El Jedir al confine con la Libia, poiché nella zona si starebbero verificando scontri fra un gruppo di insorti e la polizia militare. Secondo fonti della sicurezza tunisina, un gruppo di insorti di Zouara controlla da questa mattina il lato libico del valico, dopo una violenta battaglia con la polizia militare di frontiera.

[AdL]