Un impiegato della CRI di origine somale è stato ucciso oggi da un proiettile vagante a Mogadiscio, mentre viaggiava su un autobus. Ma l'Onu non farà marcia indietro nonostante le intimidazioni dei ribelli...
PeaceReporter - E' solo un esempio che illustra il livello di violenze che ogni giorno si stanno verificando in Somalia tra le milizie Shabab e le truppe governative. Per i soldati mal equipaggiati dell'esercito ufficiale la lotta è spesso vana, nonostante gli impegni presi da Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti per sostenerli. La maggior parte di questi soldati non riceve il salario da tempo e ogni giorno vedono morire i loro compagni. L'armata del governo di transizione somalo arriva a mal la pena a 3mila unità. La Francia si è impegnata ad addestrare le truppe nel mese di agosto. Secondo uno di questi soldati, 25 anni, senza istruzione né mezzi per auto sostenersi, ''non c'è futuro davanti a noi, vorrei avere una vita''.
Intanto il segretario generale Onu agli affari umanitari, John Holmes, ha fatto sapere che ''le Nazioni Unite non faranno marcia indietro'', come ha raccontato a Radio France International (Rfi). La questione si era posta quando lunedì gli islamisti radicali di Al-Shabab avevano intimato a tre agenzie Onu di lasciare il paese, dopo averne saccheggiato le sedi di Baidoa e Wajid, rispettivamente a 250 e 150 chilometri a ovest della capitale.
PeaceReporter - E' solo un esempio che illustra il livello di violenze che ogni giorno si stanno verificando in Somalia tra le milizie Shabab e le truppe governative. Per i soldati mal equipaggiati dell'esercito ufficiale la lotta è spesso vana, nonostante gli impegni presi da Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti per sostenerli. La maggior parte di questi soldati non riceve il salario da tempo e ogni giorno vedono morire i loro compagni. L'armata del governo di transizione somalo arriva a mal la pena a 3mila unità. La Francia si è impegnata ad addestrare le truppe nel mese di agosto. Secondo uno di questi soldati, 25 anni, senza istruzione né mezzi per auto sostenersi, ''non c'è futuro davanti a noi, vorrei avere una vita''.Intanto il segretario generale Onu agli affari umanitari, John Holmes, ha fatto sapere che ''le Nazioni Unite non faranno marcia indietro'', come ha raccontato a Radio France International (Rfi). La questione si era posta quando lunedì gli islamisti radicali di Al-Shabab avevano intimato a tre agenzie Onu di lasciare il paese, dopo averne saccheggiato le sedi di Baidoa e Wajid, rispettivamente a 250 e 150 chilometri a ovest della capitale.
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.