Un rapporto del Children’s Rehabilitation Center denuncia l’arruolamento dei minori nell’esercito e fra le milizie ribelli. Inviato Onu in visita nel Paese per avviare progetti di recupero. A Mindanao il movimento Silsilah promuove programmi speciali per bambini malnutriti.
Manila, Filippine (AsiaNews) – Bambini arruolati dall’esercito nazionale o dalle truppe ribelli, minori malnutriti per la mancanza di cibo o costretti a fuggire dai luoghi d’origine a causa della guerra: sono solo alcuni dei tanti esempi di infanzia violata nelle Filippine. La denuncia emerge da un rapporto del Children’s Rehabilitation Center (Cec), presentato a Manila, nel quale si sottolinea il reclutamento di minori sia da parte dell’esercito filippino sia dal New People’s Army, il braccio armato del Partito Comunista delle Filippine. Per valutare le conseguenze della guerra sui minori Radhika Coomaraswamy, inviato speciale delle Nazioni unite per i problemi legati all’infanzia, visiterà il Paese dal 7 al 12 dicembre. Il rappresentante Onu, invitato dal governo filippino, intende valutare di persona gli effetti della guerra, prendendo in esame i legami fra i bambini soldato e i gruppi ribelli che li arruolano, le possibili iniziative per un loro ritorno alla vita civile e i programmi di protezione dell’infanzia.
Esmeralda Macaspac, direttore esecutivo del Cec, denuncia un aumento dei casi di “bambini soldato” e non risparmia critiche al governo: secondo il rapporto 2008 vi sono 948 casi documentati di violazione di diritti umani su minori, mentre sono circa due milioni quelli vittime di “evizione forzata” a causa della guerra.
Il problema dell’infanzia è seguito con attenzione dal Silsilah, movimento per il dialogo islamo-cristiano con base a Mindanao, che ha avviato una serie di programmi dedicati ai bambini che soffrono di malnutrizione. Secondo una ricerca recente, infatti, le Filippine sono il quinto Paese al mondo in cui è più sentito il problema della fame: fra i progetti elaborati da Silsilah vi è la preparazione di pasti altamente nutrienti – in aggiunta alle normali razioni di cibo – da somministrare due volte a settimana per i casi più gravi.
Manila, Filippine (AsiaNews) – Bambini arruolati dall’esercito nazionale o dalle truppe ribelli, minori malnutriti per la mancanza di cibo o costretti a fuggire dai luoghi d’origine a causa della guerra: sono solo alcuni dei tanti esempi di infanzia violata nelle Filippine. La denuncia emerge da un rapporto del Children’s Rehabilitation Center (Cec), presentato a Manila, nel quale si sottolinea il reclutamento di minori sia da parte dell’esercito filippino sia dal New People’s Army, il braccio armato del Partito Comunista delle Filippine. Per valutare le conseguenze della guerra sui minori Radhika Coomaraswamy, inviato speciale delle Nazioni unite per i problemi legati all’infanzia, visiterà il Paese dal 7 al 12 dicembre. Il rappresentante Onu, invitato dal governo filippino, intende valutare di persona gli effetti della guerra, prendendo in esame i legami fra i bambini soldato e i gruppi ribelli che li arruolano, le possibili iniziative per un loro ritorno alla vita civile e i programmi di protezione dell’infanzia.Esmeralda Macaspac, direttore esecutivo del Cec, denuncia un aumento dei casi di “bambini soldato” e non risparmia critiche al governo: secondo il rapporto 2008 vi sono 948 casi documentati di violazione di diritti umani su minori, mentre sono circa due milioni quelli vittime di “evizione forzata” a causa della guerra.
Il problema dell’infanzia è seguito con attenzione dal Silsilah, movimento per il dialogo islamo-cristiano con base a Mindanao, che ha avviato una serie di programmi dedicati ai bambini che soffrono di malnutrizione. Secondo una ricerca recente, infatti, le Filippine sono il quinto Paese al mondo in cui è più sentito il problema della fame: fra i progetti elaborati da Silsilah vi è la preparazione di pasti altamente nutrienti – in aggiunta alle normali razioni di cibo – da somministrare due volte a settimana per i casi più gravi.
di Santosh Digal
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.