Il così detto riscaldamento globale non colpisce solo i ghiacciai del polo nord, ma distrugge la vita di milioni di persone costrette a fuggire dalla siccità o dalle inondazioni. I cambiamenti climatici alimentano i conflitti in tutto il mondo per l'accaparramento delle poche risorse rimaste nei territori colpiti, incrementando così i flussi di persone costrette a fuggire dalle proprie case.
Nel 2007, i civili fuggiti da situazioni di conflitto sono stati 37,4 milioni, con un incremento di tre milioni rispetto all'anno precedente. Una cifra definita «senza precedenti» dalle Nazioni Unite e che non comprende le persone fuggite da disastri naturali o da situazioni di povertà. «I cambiamenti climatici rappresentano oggi una delle principali cause di spostamento forzato - sottolinea l'Alto Commissario dell'Onu per i rifugiati, Antonio Guterres, in un'intervista al Guardian - sia in maniera diretta, per i suoi effetti sull'ambiente che non consentono più alle persone di vivere nelle zone dove hanno sempre vissuto, sia come fattore scatenante di estrema povertà e conflitti». Per questo motivo, aggiunge Guterres, il numero dei profughi continuerà a crescere nell'immediato futuro: «La comunità internazionale si troverà sempre più a dover affrontare un' accelerazione dei flussi di gente in movimento per ogni genere di motivi». Si tratti di cambiamenti climatici, del rallentamento dello sviluppo economico globale, di conflitti e persecuzioni, sarà sempre più difficile individuare una sola causa scatenante, sottolinea l'Unhcr.
«Quello a cui stiamo assistendo - prosegue l'Alto commissario - è una tendenza nel mondo per cui sempre più persone si sentono minacciate da conflitti, dal proprio governo, da altri gruppi politici, religiosi, etnici o sociali, si sentono minacciati dall'ambiente, dalla risposta della natura alle aggressioni umane, i cambiamenti climatici ne sono un esempio. E minacciati anche da un rallentamento della crescita globale, oltre che dai mutamenti strutturali dei mercati energetici e alimentari». A fronte di questa situazione, i Paesi donatori non stanno mantenendo l'impegno di sostenere le iniziative a favore dei profughi. Per Guterres, i fondi messi a disposizione «sono sproporzionati rispetto alla dimensione del problema».
L'Alto commissario si trova a Londra per la Giornata mondiale del rifugiato, che si celebra venerdì 20 giugno. In quella giornata il Unhcr presenterà i numeri riguardanti i rifugiati e gli sfollati nel mondo. Alla fine dell'anno scorso infatti, 11,4 milioni di rifugiati risultavano fuggiti dal loro Paese, contro i 9,9 milioni alla fine dell'anno precedente, e 26 milioni di persone in più erano sfollate all'interno del proprio Paese a causa di conflitti o persecuzioni (24,4 nel 2006).
Se a queste cifre si sommano gli sfollati causati dai disastri naturali (25 milioni) ed i 4,6 milioni di rifugiati palestinesi), il mondo registra un totale di 67 milioni di persone costrette a vivere lontano dalle loro case. «Dopo un calo del numero di rifugiati per cinque anni, dal 2001 al 2005, assistiamo ad un aumento per il secondo anno consecutivo», ha commentato Antonio Guterres.
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Che cosa aveva detto mio fratello e Testimone Gesù di stare in allerta
Questi sono i segni di quando arriva il FIGLIO dell’ UOMO in Matteo 24,15- 31
Gesù annunzia grandi tribolazioni
(vedi Marco 13, 14-23; Luca 21, 20-24)
15"Un giorno vedrete nel luogo santo colui che commette l'orribile sacrilegio. Il profeta Daniele ne ha parlato. Chi legge, cerchi di capire.
16"Allora, quelli che saranno nella regione della Giudea fuggano sui monti; 17chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere quel che ha in casa; 18chi si troverà nei campi non torni indietro a prendere il mantello.
19"Saranno giorni tristi per le donne incinte e per quelle che allattano! 20Pregate di non dover fuggire d'inverno o in giorno di sabato. 21Perché in quei giorni ci sarà una grande tribolazione, la più grande che ci sia mai stata fino ad oggi, e non ce ne sarà più una uguale. 22E se Dio non accorciasse il numero di quei giorni, nessuno si salverebbe. Ma Dio li accorcerà, a causa di quegli uomini che si è scelto.
23"Allora, se qualcuno vi dirà: "Ecco, il Messia è qui!" oppure: "È là", voi non fidatevi. 24Perché verranno falsi profeti e falsi messia, i quali faranno segni miracolosi per cercare di ingannare, se fosse possibile, anche quelli che Dio si è scelto. 25Io vi ho avvisati.
Gesù annunzia il ritorno del Figlio dell'uomo
(vedi Marco 13, 24-27; Luca 17, 20-24; 21, 25-28)
26"Perciò, se vi diranno: "Il Messia è nel deserto", voi non andateci. Se vi diranno: "Il Messia è nascosto qui", voi non fidatevi. 27Perché, come il lampo improvvisamente guizza da una parte all'altra del cielo, così verrà il Figlio dell'uomo. 28Dove sarà il cadavere, là si raduneranno gli avvoltoi. 29E subito dopo le tribolazioni di quei giorni,
il sole si oscurerà,
la luna perderà il suo splendore,
le stelle cadranno dal cielo,
e le forze del cielo saranno sconvolte.
30"Allora si vedrà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; allora tutti i popoli della terra piangeranno, e gli uomini vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi del cielo con grande potenza e splendore.
31"Al suono della grande tromba egli manderà i suoi angeli in ogni direzione. Da un confine all'altro del cielo essi raduneranno tutti gli uomini che si è scelti.
Guardate questo ultimo versetto al suono della grandre tromba ovvero la settima tromba è quando si vede il Secondo Testimone ovvero Zorobabele e con Lui il Sigillo del Dio Vivente ovvero l’ Arca dell’ Alleanza Apocalisse 11 un altro grande segno è scritto nel versetto 15 su Chi è che è entrato dove mai doveva entrare ecco, vi rimando dove spiego questa ed altra lettura collegata comunque Giovanni Paolo 2 è entrato nel luogo dove non doveva mai entrare nel Parlamento Italiano poi nel collegamento spiego la Parola di Daniele di Luca e di Marco
http://jehova-zoro.blogspot.com/2008/03/padre-pio-un-affare-scomodo-per-la.html
Meno male, oggi il clero si sono accorti che far svolazzare la bandiera arcobaleno è quasi un reato da quanto tempo che lo dico per fortuna che la sinistra arcobaleno è caduta come sta cadendo l’ Ulivo
http://jehova-zoro.blogspot.com/2008/02/l-arcobaleno-e-la-grande-alleanza.html
questi oltre ad essere simboli di Dio sono miei che mi rappresentano io sono zorobabele il secondo Ulivo Apocalisse 11,4 ecc Zaccaria 4 io sono chi scrive e conosce i sette tuoni sono rappresentato da un Arcobaleno che ho in testa Apocalisse 10 vedrete che il libro sarà molto ma molto amaro io sono chi ha in mano il sigillo del Dio Vivente Apocalisse 7,2 ecc… io devo ungere i 144000 io sono chi ha scandito le sette coppe ecco dove ho cambiato dalla sesta coppa alla settima vedete i messaggi 515 e 516
http://it.groups.yahoo.com/group/zorobabele/messages/509
dentro le coppe c’era la stage di New Orleans e il maremoto del 26 dicembre 04, quello identificato come il Tsunami ecc... in quel periodo avevo la mano destra sollevata come oggi che sono in protesta … dopo che ho sollevato la mia mano ecco il terremoto in ex Birmania e in Cina coincidenze … mio commento :
http://perfettaletizia.blogspot.com/2008/06/secondo-pechino-il-terremoto-far.html
Saluti da Zorobabele il “ CRISTO “ o unto che non aspettavate
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