Per non pagare le tasse era stato messo in campo il solito giro di fatture false. 

Scoperta dalle Fiamme Gialle di Cosenza un'organizzazione criminale responsabile di un'evasione fiscale pari a 30 milioni di euro nel settore edilizio. Il meccanismo fraudolento si basava sullo scambio di fatture per operazioni inesistenti, quantificato in oltre 60 mln di euro.Diverse le società coinvolte, che simulavano acquisti di edifici in costruzione,compravendite di immobili già costruiti e realizzazioni di opere murarie. Denunciati all'autorità giudiziaria i 5 legali rappresentanti delle società.