Addio Paolo Poli, il genio del teatro. L'attore era nato a Firenze il 23 maggio 1929, si è spento a 86 dopo una breve malattia. 

E' morto Paolo Poli, artista irriverente e poliedrico trasformista. Era ricoverato a Roma. Attore principalmente di teatro, i suoi spettacoli avevano una forte connotazione comica, rifacendosi alle commedie brillanti, surreali e oniriche, recitava spesso en travesti. E' stato in Italia uno dei primi personaggi pubblici dichiaratamente omosessuali. Favorevole ai matrimoni gay, pur considerandoli "noiosi" e personalmente non interessato a usufruire del diritto. Funerali in forma privata nella "sua" Firenze. Aveva 86 anni.

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, dopo aver appreso la notizia della morte del grande attore ed averla diffusa via Twitter, commenta così: "Addio Paolo Poli, la sua vita e la sua opera di artista libero e geniale sono un dono di amore per Firenze e per la cultura italiana".

"L'ultimo gesto di quel dono - continua Nardella - l'ha compiuto inaugurando con tutti noi l'indimenticabile riapertura, dopo vent'anni di abbandono, del Teatro Niccolini, la 'sua' casa. Il destino ha voluto che l'ultima sua apparizione pubblica avvenisse nel cuore culturale e storico di Firenze, in un indimenticabile racconto della sua vita che oggi è diventato il suo testamento artistico".

"Con Paolo Poli scompare un grande della cultura italiana", commenta così il presidente del Consiglio Matteo Renzi che questa sera ha sentito al telefono Lucia Poli, sorella del grande attore, per esprimerle le condoglianze per la grave perdita.

(qui la biografia)