Il governo siriano afferma di accettare la proposta russo-americana di cessate il fuoco.
Radio Vaticana - Lo annuncia il ministero degli Esteri di Damasco in un comunicato, specificando tuttavia che le autorita' continueranno a combattere non solo contro l'Is e il Fronte al Nusra ma "anche contro gli altri gruppi terroristi". Il governo siriano considera "terroristi" tutti i gruppi armati delle opposizioni. Il cessate il fuoco, concordato da Obama e Putin, dovrebbe entrare in vigore dalla mezzanotte di sabato 27 febbraio.
Intanto il presidente Assad ha fissato per il 13 aprile le prossime elezioni legislative. Il servizio di Marco Guerra: ascolta
"Questa è un'opportunità reale per fermare lo spargimento di sangue", ha commentato il presidente russo Vladimir Putin dopo averne parlato al telefono con il leader Usa Barack Obama. Mosca si è quindi impegnata a condurre quello che ha definito "il lavoro necessario" con il governo di Damasco, e gli americani faranno lo stesso con le opposizioni. A vigilare sul implementazione dell’intesa sarà una task-force creata dall’inviato speciale dell'Onu, Staffan de Mistura. E per monitorare il rispetto della tregua, Mosca e Washington stabiliranno una "linea diretta di comunicazione per scambiare informazioni importanti". Il cessate il fuoco non riguarderà lo Stato islamico e il Fronte al Nusra, riconosciuti come organizzazioni terroristiche contro le quali sarà lecito continuare a combattere. "I raid russi contro gli obiettivi terroristici - ha messo in chiaro Putin - proseguono". Intanto, Assad apre a nuove elezioni legislative, fissando, con un decreto, la data del voto il 13 aprile prossimo. Sul piano reginale si registrano le reazioni di Teheran che ammonisce: “La tregua va discussa e comunque non deve avvantaggiare i terroristi”. ‘Si’ alla tregua dalla Turchia, che poche ore prima si era detta favorevole ad operazioni di terra da parte della coalizione. E dal terreno infine la buona notizia del rilascio degli ultimi 43 cristiani assiri, ancora nelle mani dell'Is, dei 230 presi in ostaggio un anno fa nel nord-est.
Radio Vaticana - Lo annuncia il ministero degli Esteri di Damasco in un comunicato, specificando tuttavia che le autorita' continueranno a combattere non solo contro l'Is e il Fronte al Nusra ma "anche contro gli altri gruppi terroristi". Il governo siriano considera "terroristi" tutti i gruppi armati delle opposizioni. Il cessate il fuoco, concordato da Obama e Putin, dovrebbe entrare in vigore dalla mezzanotte di sabato 27 febbraio.
Intanto il presidente Assad ha fissato per il 13 aprile le prossime elezioni legislative. Il servizio di Marco Guerra: ascolta
"Questa è un'opportunità reale per fermare lo spargimento di sangue", ha commentato il presidente russo Vladimir Putin dopo averne parlato al telefono con il leader Usa Barack Obama. Mosca si è quindi impegnata a condurre quello che ha definito "il lavoro necessario" con il governo di Damasco, e gli americani faranno lo stesso con le opposizioni. A vigilare sul implementazione dell’intesa sarà una task-force creata dall’inviato speciale dell'Onu, Staffan de Mistura. E per monitorare il rispetto della tregua, Mosca e Washington stabiliranno una "linea diretta di comunicazione per scambiare informazioni importanti". Il cessate il fuoco non riguarderà lo Stato islamico e il Fronte al Nusra, riconosciuti come organizzazioni terroristiche contro le quali sarà lecito continuare a combattere. "I raid russi contro gli obiettivi terroristici - ha messo in chiaro Putin - proseguono". Intanto, Assad apre a nuove elezioni legislative, fissando, con un decreto, la data del voto il 13 aprile prossimo. Sul piano reginale si registrano le reazioni di Teheran che ammonisce: “La tregua va discussa e comunque non deve avvantaggiare i terroristi”. ‘Si’ alla tregua dalla Turchia, che poche ore prima si era detta favorevole ad operazioni di terra da parte della coalizione. E dal terreno infine la buona notizia del rilascio degli ultimi 43 cristiani assiri, ancora nelle mani dell'Is, dei 230 presi in ostaggio un anno fa nel nord-est.
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.