Risparmio è doppio guadagno. Giovanni Gaggino, Tesoro, 1900/17 


Portare la tassazione sulle rendite finanziare dal 20 al 26% è una delle nuove pensate del governo Renzi per finanziare il taglio dell’Irap. In due anni, dal 12.5 % si è passati al 20 e ora si vuole arrivare al 26. Un’ennesima tegola per chi risparmia da una vita: parliamo dei piccoli e medi “azionisti”, beninteso. Allo stato attuale, è la categoria pensionati a subire l’ennesima batosta, perché chi più di loro si può definire “risparmiatore”?

“Una misura che ci porta in linea con la media europea”, dice Renzi.

Mentre Gerry Scotti si danna per non ricevere più il vitalizio da deputato, e mentre gli assegni dei parlamentari “non si toccano”, come anche la patrimoniale, sapete che c’è? Facciamo pagare sempre gli stessi. Una misura che ci tiene in linea anche con la solita linea, caro Renzi, quella che non è mai abbastanza dimagrante per i soliti noti.

Ma – un po’ di ottimismo - il Paese potrebbe avere dei vantaggi anche da queste misure, e quindi avremmo un ritorno positivo globale, se non per i papà almeno per i figli: questa è la speranza.

Però, a pensarci bene, l’Italia è una Repubblica mantenuta dai nonni.

Risparmio è doppio guadagno; e nuova tassazione.