Una vita spesa a "far la spesa". (Leo Longanesi, La sua signora, 1957).


Il Commissario straordinario alla spending review, Carlo Cottarelli ha illustrato in Senato le sue previsioni sui tagli alla spesa. Si possono risparmiare dai 3 ai 5 miliardi di euro negli ultimi 8 mesi dell’anno in corso, dice il “ministro” col portafogli a scalare del governo Renzi. Tra tagli a Difesa, Sanità, Trasporti, Forze dell’ordine e spese ministeriali, la scure senza spirito del Commissario è pronta a segare i rami secchi dell’albero economico in cancrena. Ma, scava scava, Cottarelli ha individuato anche circa 85mila esuberi tra gli statali. Si “sospettava” da tempo immemore che gli statali fossero in troppi (e la qualità dei servizi resi troppo modesta).

Come gestirà Renzi questo esercito? Come si regolerà con i sindacati?

Per ora la Cgil parla di “ennesimo attacco al sistema pubblico e del welfare” ma attende il confronto con il governo per capirne le reali intenzioni.

Una dieta rigorosa quella di Cottarelli, che ha bisogno di appoggi politici certi; altrimenti si rischia una spending review che scotta ma non cuoce, con Renzi che, qui davvero, rischia la frittata per sé e per il Paese.

Tante vite sono sospese a “far la cresta”sulla spesa.