Gesù continua a pregare e a intercedere per noi, mostrando al Padre il prezzo della nostra salvezza: le sue piaghe. E' quanto ha detto Papa Francesco durante la Messa a Santa Marta nel giorno in cui la Chiesa celebra i Santi Simone e Giuda Taddeo, Apostoli. Il servizio di Sergio Centofanti:
Radio Vaticana - Al centro dell’omelia è stato il brano del Vangelo in cui Gesù passa tutta la notte pregando il Padre prima di scegliere i dodici Apostoli: "Gesù sistema la sua squadra" – sottolinea il Papa – e subito dopo è attorniato da una grande moltitudine di gente "venuta per ascoltarlo ed essere guarita" perché "da Lui usciva una forza che guariva tutti". Sono i "tre rapporti di Gesù" – osserva Papa Francesco – "Gesù con il Padre, Gesù con i suoi Apostoli e Gesù con la gente". Gesù pregava il Padre per gli Apostoli e per la gente. Ma ancora oggi prega:
"E’ l’intercessore, quello che prega, e prega Dio con noi e davanti a noi. Gesù ci ha salvati, ha fatto questa grande preghiera, il suo sacrificio, la sua vita, per salvarci, per giustificarci: siamo giusti grazie a Lui. Adesso se n’è andato, e prega. Ma, Gesù è uno spirito? Gesù non è uno spirito! Gesù è una persona, è un uomo, con carne come la nostra, ma in gloria. Gesù ha le piaghe sulle mani, sui piedi, sul fianco e quando prega fa vedere al Padre questo prezzo della giustificazione, e prega per noi, come se dicesse: ‘Ma, Padre, che non si perda, questo!’".
Gesù "ha la testa delle nostre preghiere" perché "è il primo a pregare" e come "nostro fratello" e "uomo come noi" intercede per noi:
"In un primo tempo, Lui ha fatto la redenzione, ci ha giustificato tutti; ma adesso, cosa fa? Intercede, prega per noi. Io penso cosa avrà sentito Pietro quando lo ha rinnegato e poi Gesù ha guardato e ha pianto. Ha sentito che quello che Gesù aveva detto era vero: aveva pregato per lui, e per questo poteva piangere, poteva pentirsi. Tante volte, tra noi, ci diciamo: ‘Ma, prega per me, eh?, ne ho bisogno, ho tanti problemi, tante cose: prega per me’. E quello è buono, eh?, perché noi fratelli dobbiamo pregare gli uni per gli altri".
Il Papa esorta a chiedere: "Prega per me, Signore: Tu sei l’intercessore":
"Lui prega per me; Lui prega per tutti noi e prega coraggiosamente perché fa vedere al Padre il prezzo della nostra giustizia: le sue piaghe. Pensiamo tanto a questo, e ringraziamo il Signore. Ringraziamo per avere un fratello che prega con noi, e prega per noi, intercede per noi. E parliamo con Gesù, diciamogli: ‘Signore, Tu sei l’intercessore, Tu mi hai salvato, mi hai giustificato. Ma adesso, prega per me’. E affidare i nostri problemi, la nostra vita, tante cose, a Lui, perché Lui lo porti dal Padre".
Radio Vaticana - Al centro dell’omelia è stato il brano del Vangelo in cui Gesù passa tutta la notte pregando il Padre prima di scegliere i dodici Apostoli: "Gesù sistema la sua squadra" – sottolinea il Papa – e subito dopo è attorniato da una grande moltitudine di gente "venuta per ascoltarlo ed essere guarita" perché "da Lui usciva una forza che guariva tutti". Sono i "tre rapporti di Gesù" – osserva Papa Francesco – "Gesù con il Padre, Gesù con i suoi Apostoli e Gesù con la gente". Gesù pregava il Padre per gli Apostoli e per la gente. Ma ancora oggi prega:
"E’ l’intercessore, quello che prega, e prega Dio con noi e davanti a noi. Gesù ci ha salvati, ha fatto questa grande preghiera, il suo sacrificio, la sua vita, per salvarci, per giustificarci: siamo giusti grazie a Lui. Adesso se n’è andato, e prega. Ma, Gesù è uno spirito? Gesù non è uno spirito! Gesù è una persona, è un uomo, con carne come la nostra, ma in gloria. Gesù ha le piaghe sulle mani, sui piedi, sul fianco e quando prega fa vedere al Padre questo prezzo della giustificazione, e prega per noi, come se dicesse: ‘Ma, Padre, che non si perda, questo!’".
Gesù "ha la testa delle nostre preghiere" perché "è il primo a pregare" e come "nostro fratello" e "uomo come noi" intercede per noi:
"In un primo tempo, Lui ha fatto la redenzione, ci ha giustificato tutti; ma adesso, cosa fa? Intercede, prega per noi. Io penso cosa avrà sentito Pietro quando lo ha rinnegato e poi Gesù ha guardato e ha pianto. Ha sentito che quello che Gesù aveva detto era vero: aveva pregato per lui, e per questo poteva piangere, poteva pentirsi. Tante volte, tra noi, ci diciamo: ‘Ma, prega per me, eh?, ne ho bisogno, ho tanti problemi, tante cose: prega per me’. E quello è buono, eh?, perché noi fratelli dobbiamo pregare gli uni per gli altri".
Il Papa esorta a chiedere: "Prega per me, Signore: Tu sei l’intercessore":
"Lui prega per me; Lui prega per tutti noi e prega coraggiosamente perché fa vedere al Padre il prezzo della nostra giustizia: le sue piaghe. Pensiamo tanto a questo, e ringraziamo il Signore. Ringraziamo per avere un fratello che prega con noi, e prega per noi, intercede per noi. E parliamo con Gesù, diciamogli: ‘Signore, Tu sei l’intercessore, Tu mi hai salvato, mi hai giustificato. Ma adesso, prega per me’. E affidare i nostri problemi, la nostra vita, tante cose, a Lui, perché Lui lo porti dal Padre".
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.