Portare avanti il nostro cammino di “dialogo e di comunione”. E’ quanto affermato da Papa Francesco nell’udienza di stamani alla delegazione della Federazione Luterana Mondiale e rappresentanti della Commissione per l’unità luterano-cattolica. Il Papa ha sottolineato che, nonostante le difficoltà e le divergenze, non bisogna smettere di impegnarsi e di invocare dal Signore il dono dell’unità. Il servizio di Alessandro Gisotti: ascolta
Radio Vaticana - Dialogo teologico, preghiera fedele e collaborazione fraterna. Papa Francesco ha indicato questi tre punti come fondamentali per progredire nel dialogo e nelle relazioni tra luterani e cattolici. Il Papa ha così messo l’accento sull’“ecumenismo spirituale”:
“Quest’ultimo costituisce, in certo senso, l’anima del nostro cammino verso la piena comunione, e ci permette di pregustarne già da ora qualche frutto, anche se imperfetto: nella misura in cui ci avviciniamo con umiltà di spirito al Signore Nostro Gesù Cristo, siamo sicuri di avvicinarci anche tra di noi e nella misura in cui invocheremo dal Signore il dono dell’unità, stiamo certi che Lui ci prenderà per mano e sarà la nostra guida”.
Il Papa ha, quindi, indicato due significative ricorrenze: il 50.mo del dialogo teologico e soprattutto il quinto centenario della Riforma, nel 2017. E’ importante, ha detto il Papa, “confrontarsi in dialogo sulla realtà storica della Riforma, sulle sue conseguenze e sulle risposte che ad essa vennero date”:
“Cattolici e luterani possono chiedere perdono per il male arrecato gli uni agli altri e per le colpe commesse davanti a Dio, e insieme gioire per la nostalgia di unità che il Signore ha risvegliato nei nostri cuori, e che ci fa guardare avanti con uno sguardo di speranza”.
Alla luce del cammino di questi decenni, e dei “tanti esempi di comunione fraterna tra luterani e cattolici”, ha proseguito il Papa, “sono certo che sapremo portare avanti il nostro cammino di dialogo e di comunione”. E questo, ha aggiunto, "affrontando anche le questioni fondamentali", come anche "le divergenze che sorgono in campo antropologico ed etico":
“Certo, le difficoltà non mancano e non mancheranno, richiederanno ancora pazienza, dialogo, comprensione reciproca, ma non ci spaventiamo! Sappiamo bene – come più volte ci ha ricordato Benedetto XVI - che l’unità non è primariamente frutto del nostro sforzo, ma dell’azione dello Spirito Santo al quale occorre aprire i nostri cuori con fiducia perché ci conduca sulle vie della riconciliazione e della comunione”.
Radio Vaticana - Dialogo teologico, preghiera fedele e collaborazione fraterna. Papa Francesco ha indicato questi tre punti come fondamentali per progredire nel dialogo e nelle relazioni tra luterani e cattolici. Il Papa ha così messo l’accento sull’“ecumenismo spirituale”:
“Quest’ultimo costituisce, in certo senso, l’anima del nostro cammino verso la piena comunione, e ci permette di pregustarne già da ora qualche frutto, anche se imperfetto: nella misura in cui ci avviciniamo con umiltà di spirito al Signore Nostro Gesù Cristo, siamo sicuri di avvicinarci anche tra di noi e nella misura in cui invocheremo dal Signore il dono dell’unità, stiamo certi che Lui ci prenderà per mano e sarà la nostra guida”.
Il Papa ha, quindi, indicato due significative ricorrenze: il 50.mo del dialogo teologico e soprattutto il quinto centenario della Riforma, nel 2017. E’ importante, ha detto il Papa, “confrontarsi in dialogo sulla realtà storica della Riforma, sulle sue conseguenze e sulle risposte che ad essa vennero date”:
“Cattolici e luterani possono chiedere perdono per il male arrecato gli uni agli altri e per le colpe commesse davanti a Dio, e insieme gioire per la nostalgia di unità che il Signore ha risvegliato nei nostri cuori, e che ci fa guardare avanti con uno sguardo di speranza”.
Alla luce del cammino di questi decenni, e dei “tanti esempi di comunione fraterna tra luterani e cattolici”, ha proseguito il Papa, “sono certo che sapremo portare avanti il nostro cammino di dialogo e di comunione”. E questo, ha aggiunto, "affrontando anche le questioni fondamentali", come anche "le divergenze che sorgono in campo antropologico ed etico":
“Certo, le difficoltà non mancano e non mancheranno, richiederanno ancora pazienza, dialogo, comprensione reciproca, ma non ci spaventiamo! Sappiamo bene – come più volte ci ha ricordato Benedetto XVI - che l’unità non è primariamente frutto del nostro sforzo, ma dell’azione dello Spirito Santo al quale occorre aprire i nostri cuori con fiducia perché ci conduca sulle vie della riconciliazione e della comunione”.
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.