I Fratelli Musulmani hanno nominato Mahmoud Ezzat come nuova guida spirituale temporanea della Confraternita, dopo l’arresto questa mattina all’alba di Mohammed Badie, ritenuto uno degli ispiratori degli scioperi e delle manifestazioni contro la deposizione di Mohammed Morsi.
Misna - Ezzat, ai vertici dell’organizzazione islamista, “assumerà le funzioni di guida suprema su base temporanea” è scritto sul sito internet della Fratellanza, che denuncia l’arresto di Badie, 70 anni, già trasferito nel carcere di Tora. Medico, sessantanove anni, padre di 5 figli, Ezzat è soprannominato “la volpe” della Confraternita. Arrestato più volte per adesione alla Fratellanza, ritenuta una formazione illegale ai tempi di Hosni Mubarak, è stato responsabile dei ‘servizi segreti’ del movimento. Badie era latitante da luglio, quando era stato accusato di incitamento alla violenza e all’omicidio di massa. Le televisioni private egiziane hanno trasmesso immagini dell’arresto, in cui l’uomo appare stanco
e con il volto segnato, seduto in un’auto tra due uomini armati. Attualmente l’ex guida suprema si trova nel carcere di Tora, alla periferia sud del Cairo, lo stesso da cui l’ex rais Hosni Mubarak potrebbe uscire molto presto, dopo la decisione della corte penale chiamata domani a esaminare la richiesta di scarcerazione presentata dalla difesa. Nel caso in cui la richiesta della fosse accolta, Mubarak sarà liberato entro la fine della settimana.
Misna - Ezzat, ai vertici dell’organizzazione islamista, “assumerà le funzioni di guida suprema su base temporanea” è scritto sul sito internet della Fratellanza, che denuncia l’arresto di Badie, 70 anni, già trasferito nel carcere di Tora. Medico, sessantanove anni, padre di 5 figli, Ezzat è soprannominato “la volpe” della Confraternita. Arrestato più volte per adesione alla Fratellanza, ritenuta una formazione illegale ai tempi di Hosni Mubarak, è stato responsabile dei ‘servizi segreti’ del movimento. Badie era latitante da luglio, quando era stato accusato di incitamento alla violenza e all’omicidio di massa. Le televisioni private egiziane hanno trasmesso immagini dell’arresto, in cui l’uomo appare stanco
e con il volto segnato, seduto in un’auto tra due uomini armati. Attualmente l’ex guida suprema si trova nel carcere di Tora, alla periferia sud del Cairo, lo stesso da cui l’ex rais Hosni Mubarak potrebbe uscire molto presto, dopo la decisione della corte penale chiamata domani a esaminare la richiesta di scarcerazione presentata dalla difesa. Nel caso in cui la richiesta della fosse accolta, Mubarak sarà liberato entro la fine della settimana.
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