Cartone, plastica, vetro, ma anche rifiuti elettronici come vecchie tastiere e pc, in cambio di prodotti locali, dalle verdure ai formaggi: per questo in centinaia si mettono in fila ogni mese al Mercado del Trueque, il mercato del baratto, aperto dal governo di centro-sinistra di Città del Messico nel quartiere di Tlalpan, nel settore sud della capitale. 

Misna - Solo l’anno scorso, 170.000 tonnellate di rifiuti riciclabili sono stati raccolti con questo sistema di cui beneficiano tutti: coloro che barattano, risparmiando sui prezzi dei generi di prima necessità, i contadini che hanno uno spazio in più per vendere i loro prodotti, e più in generale l’intera metropoli con i suoi 20 milioni di abitanti, considerata una delle più contaminate al mondo .

Dal 2011 il governo della capitale ha avviato una revisione della gestione dei rifiuti, cominciando dalla chiusura definitiva della discarica a cielo aperto di Bordo Poniente, che era arrivata a ricevere ogni giorno fino a 600 tonnellate di immondizia. L’ex discarica diventata un generatore di gas metano è stata abilitata alla produzione di elettricità; produce anche compost da rifiuti organici.