Aveva già ricevuto il primato per anzianità nel 2003, quando di anni ne aveva soltanto 70

Si chiama Yuichiro Miura e alla veneranda età di 80 anni non si rassegna a stare a casa, in poltrona, come fa la maggior parte dei suoi coetanei. Miura ha voluto ancora una volta sfidare se stesso mettendosi alla prova nella scalata al monte più alto al mondo: l’Everest (8.848 metri sopra il livello del mare). E’ riuscito con successo a raggiungere la vetta del monte che l’aveva già reso celebre in passato ed oggi detiene un nuovo record: è diventato l’uomo più vecchio a conquistare la punta della montagna. Già il 22 marzo 2003, a 70 anni, fu “incoronato” come il più vecchio scalatore del monte Everest, per essere poi sconfitto dal nepalese Min Bahadur Sherchan che nel 2008 raggiunse la cima alla veneranda età di 76 anni. Dopo aver raggiunto questo nuovo traguardo, Miura ha chiamato il suo team di sostegno a Tokyo al quale ha detto: “Ci sono, ce l’ho fatta!”. La squadra si è concessa un applauso di gioia per il nuovo risultato. Il vecchio alpinista ha poi aggiunto: “E' il sentimento più bello che si può provare”, ma “ora sono totalmente esausto!".

Il traguardo di Miura è già a rischio: il suo rivale Sherchan, che adesso ha 81 anni, ha già annunciato che molto probabilmente la prossima settimana tenterà anche lui la scalata. Miura, del resto, detiene anche il primato per essere stato il primo uomo ad aver sciato sui pendii dell’Everest, impresa raccontata nel documentario che ha vinto l’Oscar nel 1976 “L’uomo che sciò l’Everest”.