L’H7N9, mutazione del ceppo virale H5N1, continua a provocare decessi nel Paese. In due settimane i casi si sono spostati dall’est al nord, facendo temere una pandemia. L’Oms: “Non ci sono prove, manderemo un gruppo di esperti”. Crolla il mercato del pollame.
Pechino (AsiaNews) - Continua a salire il numero delle vittime causate dal virus H7N9, ceppo influenzale nato dalla mutazione dell'influenza aviaria H5N1. Le autorità cinesi hanno infatti confermato la morte di altre due persone a Shanghai, e questo porta il totale dei decessi a 16. Sono inoltre 77 i casi di contagio umano confermati in due settimane, cioè da quando il nuovo ceppo è apparso in Cina.
La nuova influenza sembrava essere confermata nell'est del Paese: il maggior numero di casi di contagio si è verificato infatti a Shanghai e nelle province orientali del Zhejiang, Jiangsu e Anhui. Tuttavia lo scorso 13 aprile un primo caso è stato riportato a Pechino, e da lì è passato alla provincia centrale dell'Henan. Il caso della capitale riguarda una bambina di 7 anni.
Shanghai rimane comunque l'epicentro dell'emergenza sanitaria: oltre 30 casi riportati, di cui 11 divenuti decessi. Altri 8 pazienti sono al momento "in condizioni critiche", e di questi 3 sono ricoverati nel Jiangsu: si tratta di una ragazza di 21 anni e di due uomini di 56 e 72 anni. Gli altri 5 casi critici sono nel Zhejiang: 3 uomini e 2 donne, di 56 e 72 anni, sono ricoverati negli ospedali provinciali.
L'Organizzazione mondiale della sanità ha annunciato la prossima partenza di una missione di esperti internazionali, che si recheranno in Cina per studiare l'epidemia. Tuttavia l'istituzione internazionale ha sottolineato che "non ci sono ancora prove" di un contagio da umano a umano, particolarità che potrebbe scatenare una pandemia.
I danni si sono estesi anche all'economia, con il gruppo che opera nel commercio di pollame in piena crisi. Secondo l'Associazione nazionale degli allevatori, fino a ora la nuova influenza aviaria ha fatto perdere "almeno 10 milioni di yuan" (circa 1,2 milioni di euro) agli operatori del settore. Il pollo "di prima qualità" è crollato da 16 a 4 yuan per chilo, ma gli acquisti non sembrano ripartire.
Pechino (AsiaNews) - Continua a salire il numero delle vittime causate dal virus H7N9, ceppo influenzale nato dalla mutazione dell'influenza aviaria H5N1. Le autorità cinesi hanno infatti confermato la morte di altre due persone a Shanghai, e questo porta il totale dei decessi a 16. Sono inoltre 77 i casi di contagio umano confermati in due settimane, cioè da quando il nuovo ceppo è apparso in Cina.
La nuova influenza sembrava essere confermata nell'est del Paese: il maggior numero di casi di contagio si è verificato infatti a Shanghai e nelle province orientali del Zhejiang, Jiangsu e Anhui. Tuttavia lo scorso 13 aprile un primo caso è stato riportato a Pechino, e da lì è passato alla provincia centrale dell'Henan. Il caso della capitale riguarda una bambina di 7 anni.
Shanghai rimane comunque l'epicentro dell'emergenza sanitaria: oltre 30 casi riportati, di cui 11 divenuti decessi. Altri 8 pazienti sono al momento "in condizioni critiche", e di questi 3 sono ricoverati nel Jiangsu: si tratta di una ragazza di 21 anni e di due uomini di 56 e 72 anni. Gli altri 5 casi critici sono nel Zhejiang: 3 uomini e 2 donne, di 56 e 72 anni, sono ricoverati negli ospedali provinciali.
L'Organizzazione mondiale della sanità ha annunciato la prossima partenza di una missione di esperti internazionali, che si recheranno in Cina per studiare l'epidemia. Tuttavia l'istituzione internazionale ha sottolineato che "non ci sono ancora prove" di un contagio da umano a umano, particolarità che potrebbe scatenare una pandemia.
I danni si sono estesi anche all'economia, con il gruppo che opera nel commercio di pollame in piena crisi. Secondo l'Associazione nazionale degli allevatori, fino a ora la nuova influenza aviaria ha fatto perdere "almeno 10 milioni di yuan" (circa 1,2 milioni di euro) agli operatori del settore. Il pollo "di prima qualità" è crollato da 16 a 4 yuan per chilo, ma gli acquisti non sembrano ripartire.
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.