Era senza lavoro e i gravi problemi economici non gli permettevano più di mantenere la figlia piccola e rischiavano addirittura di farlo finire per strada. Il presunto omicida di Giovanni Veronesi è stato fermato in Spagna, dove aveva cercato rifugio dopo il colpo alla gioielleria di via dell’Orso (video).

Milano (youreporternews) - Secondo le prime informazioni il soggetto era senza lavoro e i gravi problemi economici non gli permettevano più di mantenere la figlia piccola e rischiavano addirittura di farlo finire per strada. Il presunto omicida di Giovanni Veronesi è stato fermato in Spagna, dove aveva cercato rifugio dopo il colpo alla gioielleria di via dell’Orso. Secondo le prime informazioni, il rapinatore disperato era stato licenziato alcuni mesi fa dall’azienda che gestiva il sistema d’allarme dell’oreficeria. La scelta di colpire nel negozio del 75enne proprietario sarebbe stata dettata dall’età avanzata dell’orefice, che l’omicida riteneva di riuscire a sopraffare in maniera facile. Le autorità hanno fermato l’uomo, per cui sono già in corso le trattative d’estradizione, e hanno recuperato parte della preziosa refurtiva sottratta alla gioielleria, mentre una percentuale è risultata irreperibile in quanto il rapinatore aveva già trattato parte dei preziosi al mercato nero. Nella giornata di mercoledì si svolgeranno i funerali dell’orefice di via dell’Orso.