Il presidente della repubblica tunisino, Moncef Marzouki, ha ufficialmente incaricato Ali Larayedh di formare il nuovo governo.  

Misna - Lo ha riferito nel corso di una conferenza stampa il portavoce della presidenza, Adnen Moncer. Come sottolinea l’emittente tunisina Radio Mosaique, Larayedh avrà ora 15 giorni per presentare i membri del suo governo e ottenere quindi il voto di fiducia dell’Assemblea nazionale costituente. Attualmente alla guida del ministero degli Interni, Larayedh è uno dei principali esponenti di Ennahda e dovrebbe prendere il posto di Hamadi Jebali. Quest’ultimo ha rassegnato le dimissioni dopo che la sua proposta di un governo tecnico era stata respinta e non aveva trovato favore nemmeno all’interno di Ennahda, il suo partito.

Nelle sue prime dichiarazioni, Laarayedh ha detto di voler creare un governo che “risponda alle esigenze di tutti i tunisini” e ha ringraziato il suo predecessore per il lavoro svolto fin qui.

Latente ormai da diversi mesi, la crisi politica tunisina era emersa in tutta la sua evidenza dopo l’omicidio di Chokri Belaid, uno dei leader dell’opposizione. Essa è legata in particolare al generale malcontento di intere regioni del paese dove negli ultimi mesi più volte la popolazione ha dimostrato per sottolineare la carenza di politiche governative per lo sviluppo e la permanenza di problemi strutturali come la disoccupazione e corruzione.