Al Museo Mimara di Zagabria conferenza inaugurale del progetto
La conferenza inaugurale del progett
o Balkans’ Memory, condotto dall’Ina in associazione con il Centro Audiovisivo Croato, l’Archivio Nazionale del Cinema Albanese e la COPEAM, si è tenuta con successo il 1° giugno a Zagabria. Accolto dal Centro Audiovisivo Croato, l’evento ha riunito più di 100 professionisti provenienti da 15 paesi diversi. “Crediamo fermamente che questa conferenza sia solo l’inizio di una fruttuosa cooperazione di lungo periodo tra i professionisti e le istituzioni della regione, e non solo, e che Balkans’ Memory si consoliderà sempre di più negli anni a venire”, ha affermato Sanja Ravlic, Responsabile dello Sviluppo del Centro Audiovisivo Croato.
La conferenza è stata aperta dal Viceministro della Cultura Croata Tamara Perišić, seguita dal capo della sezione Politica, Economia, Commercio, Stampa e Informazione della Delegazione dell’Unione europea in Croazia Paulo Berizzi, dal Viceministro della Cultura albanese Hado Abaz, dal Direttore del Centro Audiovisivo Croato Hrvoje Hribar e dal Presidente Direttore generale dell’Ina e Presidente della COPEAM Mathieu Gallet.
L’importanza strategica di questo progetto è particolarmente evidente nel contesto attuale in cui, “mentre il mondo dell’audiovisivo passa al digitale, la questione della tutela e della digitalizzazione degli archivi cinematografici e audiovisivi diventa più che mai attuale. L’attuazione di questa politica ambiziosa e la definizione di standard internazionali renderanno possibili la salvaguardia e l’accessibilità delle collezioni, la possibilità di scambio e circolazione delle opere e il networking tra decision maker e professionisti del settore”, ha spiegato Mathieu Gallet.
Durante le sessioni della conferenza, un panel di esperti delle istituzioni europee, di organismi audiovisivi e di archivi della regione hanno approfondito il tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio audiovisivo a partire da differenti punti di vista: quello legale e normativo e quello degli aspetti commerciali e finanziari, attraverso la presentazione della Convenzione Europea per la Protezione del Patrimonio Audiovisivo e delle politiche regionali per la sua tutela e digitalizzazione. Inoltre, sono state illustrate alcune strategie già operative in diverse organizzazioni audiovisive e alcuni case-study sull’uso commerciale, educativo e culturale degli archivi.
A conclusione dei lavori, i partecipanti sono stati invitati presso l’Archivio Nazionale Croato per la proiezione della versione restaurata del film “Oktavijan Miletić – amateur films 1932-1937”, a dimostrazione dell’importanza e del valore storico e culturale del patrimonio audiovisivo.
Il prossimo appuntamento del progetto sarà à Tirana, in Albania, nell’autunno 2012 e consisterà in un primo seminario regionale dedicato alla tutela e alla restaurazione degli archivi.
La conferenza inaugurale del progett
La conferenza è stata aperta dal Viceministro della Cultura Croata Tamara Perišić, seguita dal capo della sezione Politica, Economia, Commercio, Stampa e Informazione della Delegazione dell’Unione europea in Croazia Paulo Berizzi, dal Viceministro della Cultura albanese Hado Abaz, dal Direttore del Centro Audiovisivo Croato Hrvoje Hribar e dal Presidente Direttore generale dell’Ina e Presidente della COPEAM Mathieu Gallet.
L’importanza strategica di questo progetto è particolarmente evidente nel contesto attuale in cui, “mentre il mondo dell’audiovisivo passa al digitale, la questione della tutela e della digitalizzazione degli archivi cinematografici e audiovisivi diventa più che mai attuale. L’attuazione di questa politica ambiziosa e la definizione di standard internazionali renderanno possibili la salvaguardia e l’accessibilità delle collezioni, la possibilità di scambio e circolazione delle opere e il networking tra decision maker e professionisti del settore”, ha spiegato Mathieu Gallet.
Durante le sessioni della conferenza, un panel di esperti delle istituzioni europee, di organismi audiovisivi e di archivi della regione hanno approfondito il tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio audiovisivo a partire da differenti punti di vista: quello legale e normativo e quello degli aspetti commerciali e finanziari, attraverso la presentazione della Convenzione Europea per la Protezione del Patrimonio Audiovisivo e delle politiche regionali per la sua tutela e digitalizzazione. Inoltre, sono state illustrate alcune strategie già operative in diverse organizzazioni audiovisive e alcuni case-study sull’uso commerciale, educativo e culturale degli archivi.
A conclusione dei lavori, i partecipanti sono stati invitati presso l’Archivio Nazionale Croato per la proiezione della versione restaurata del film “Oktavijan Miletić – amateur films 1932-1937”, a dimostrazione dell’importanza e del valore storico e culturale del patrimonio audiovisivo.
Il prossimo appuntamento del progetto sarà à Tirana, in Albania, nell’autunno 2012 e consisterà in un primo seminario regionale dedicato alla tutela e alla restaurazione degli archivi.
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