La Cassazione ucraina si riunirà il 26 giugno prossimo per decidere in merito all’appello presentato dai legali di Iulia Timoshenko contro la condanna a sette anni di reclusione per abuso di potere inflittale per un controverso contratto per le forniture di gas siglato con la Russia nel 2009, quando era premier.

E-ilmensile - La Timoshenko ha sospeso lo sciopero della fame iniziato per denunciare abusi e violenze che dichiara di aver subito in carcere, mentre molti esponenti politici europei chiedono chiarezza su quello che ritengono un procesos politico. La vicenda sta investendo anche i prossimi campionati europei di calcio, in programma a partire dal 9 giugno prossimo in Ucraina e Polonia. Alcuni governi hanno messo in dubbio la partecipazione delle rispettive rappresentanze nazionali per boicottare il governo di Kiev. L’udienza rimandata al 26 giugno, pare risolvere il problema, perché per allora il torneo sarà già avviato.