Un’interessante tour tra sapori, suoni e danze per sostenere i popoli del Mediterraneo in questa fase di “rinascita”
Il Festival del Mediterraneo è un’iniziativa della cooperativa Pangea-Niente Troppo che, insieme alla Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale e alla nuova campagna di Altromercato "IO. Equo-coltiviamo un'altra economia", costituisce una parte delle attività di educazione allo sviluppo condensate in un progetto di più ampio respiro, di durata triennale, dal titolo “FRAME – Fair and Responsible Action in the Mediterranean”, co-finanziato dalla Commissione europea (EuropeAid).
La zona di interesse in cui questo progetto s’inserisce è proprio la sponda a Sud del Mediterraneo (fino a lambire la Grecia) che, pur tornata sotto il focus internazionale per i ben noti avvenimenti della “primavera araba” e per le euro-fibrillazioni della Grecia, è ancora una regione in cui i progetti per uno sviluppo sostenibile, un commercio equo e un turismo responsabile sono poco noti e in via di sviluppo. L’obiettivo del progetto è quello di migliorare le condizioni di vita dei contadini e degli artigiani di questi Paesi, attraverso una maggiore sensibilizzazione dei cittadini europei sui principi del Processo di Barcellona, del Commercio Equo e Solidale, del Turismo Responsabile, del consumo consapevole e degli scambi culturali, tutti strumenti necessari e concreti per la promozione e l’attuazione della strategia Mediterranea di Sviluppo Sostenibile. L’intento di FRAME è proprio quello di contribuire a formare uno spazio Mediterraneo veramente sostenibile dal punto di vista economico, umano, ambientale e culturale.
E proprio su questi principi è stato ideato e organizzato il Festival del Mediterraneo, il cui scopo primario è quello di sensibilizzare i cittadini della sponda Nord del Mediterraneo su questi temi. Tre sono gli appuntamenti che ci accompagneranno durante il mese di maggio. La prima data è stata quella del 12, in cui si è festeggiata la Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale presso il Centrale Ristotheatre: la serata ha avuto inizio con un cena a base di cibi realizzati con prodotti biologici provenienti dal Mediterraneo, come il cuscus, l’hummus, la paella, la pasta e la moussaka (greca) ed è stata poi animata da diverse compagnie in un tour virtuale del Mediterraneo, con spettacoli di danza del ventre, flamenco e sirtaki e il concerto di Eugenio Bennato, autore sensibile a questi temi.
Il secondo appuntamento sarà giovedì 17 maggio alle 21 presso il Teatro Aurelio: in collaborazione con altre cooperative di Commercio Equo, andrà in scena lo spettacolo di Diego Parassole (ex comico di Zelig) dal titolo: “Che Bio ce la mandi buona”. Il terzo e ultimo appuntamento è previsto per venerdì 25 maggio dalle 22 al Brancaleone, con una mostra fotografica dal titolo: ''Profondamente Marocco'' e, a seguire, il concerto della band romana degli Otto Ohm.
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.