Una commissione d’inchiesta speciale è stata incaricata di indagare sulla presenza dell’ex capo di al Qaeda in Pakistan e sul blitz statunitense che il 2 maggio scorso portò alla sua uccisione.

E-ilmensile - Per reperire le informazioni necessarie la commissione analizzerà circa 178mila documenti rinvenuti nel covo di Abbottabad dello “sceicco del terrore”. Secondo il quotidiano The News si tratta di diari, lettere e altri documenti sensibili che potrebbero permettere di chiarire per quale motivo le autorità pakistane non erano a conoscenza della presenza di bin Laden sul proprio territorio e di far luce su cosa realmente avvenne durante i 40 minuti di blitz dei Navy Seals Usa.

The News cita anche delle fonti secondo le quali alcuni documenti sarebbero stati sequestrati ai militari americani.