L’uso del cellulare sotto la lente di ingrandimento: produce o non produce danni alla salute?
di Silvio Foini
Abbiamo tutti il cellulare, magari anche due. Non possiamo farne a meno. Come facevamo vent’anni or sono a sopravvivere? Probabilmente tranquillamente senza quegli imperiosi squilli che ci fanno trasalire mettendo a rischio magari l’attività in cui siamo impegnati. E questo è uno dei rischi di maggior rilevanza. Molti incidenti automobilistici ne sono l’effetto evidente e devastante.
Peraltro alcuni sostengono convintamente che le onde elettromagnetiche emesse da questi apparati portatili vadano ad interferire addirittura con il nostro DNA, causando delle mutazioni che potrebbero sfociare in un cancro. Le case costruttrici hanno iniziato a dotare le autovetture di apparati (bluetooth) che dovrebbero salvare, come si dice, capra e cavoli, mettendo in sicurezza il guidatore sia dall’impedimento di tenere in mano il cellulare (cosa vietata dal codice stradale all’atto della conduzione di un autoveicolo) sia dall’eccessiva vicinanza di onde elettromagnetiche.
Mancano tuttavia esatte e certe informazioni sul nocumento dei cellulari alla salute dell’utenza da parte delle aziende che li pongono in commercio. Alcuni produttori di apparati di telefonia mobile hanno finanziato ricerche scientifiche per far luce sulla pericolosità dell’elettromagnetismo sull’organismo umano ma pare che, conosciuti i risultati, li abbiano accuratamente occultati.
A riguardo, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha dichiarato che effettivamente l’uso del cellulare potrebbe causare tumori, classificando le onde elettromagnetiche ad un livello di pericolosità 2B… lo stesso del caffè.
Importante è, infine, sottolineare che non tutti i cellulari risultano emanare la stessa potenza di onde dannose per la nostra salute. L’EWG per esempio aggiorna periodicamente la classifica dei cellulari presenti sul mercato in base alla loro emissione di radiazioni.
Comunque, nell’incertezza e sino a quando non conosceremo a fondo le reazioni del nostro organismo alle onde emesse dai cellulari, cerchiamo di usarli solo per necessità, senza intrattenersi in amene conversazioni… così, giusto per non andare a cercarci altri guai.
di Silvio FoiniAbbiamo tutti il cellulare, magari anche due. Non possiamo farne a meno. Come facevamo vent’anni or sono a sopravvivere? Probabilmente tranquillamente senza quegli imperiosi squilli che ci fanno trasalire mettendo a rischio magari l’attività in cui siamo impegnati. E questo è uno dei rischi di maggior rilevanza. Molti incidenti automobilistici ne sono l’effetto evidente e devastante.
Peraltro alcuni sostengono convintamente che le onde elettromagnetiche emesse da questi apparati portatili vadano ad interferire addirittura con il nostro DNA, causando delle mutazioni che potrebbero sfociare in un cancro. Le case costruttrici hanno iniziato a dotare le autovetture di apparati (bluetooth) che dovrebbero salvare, come si dice, capra e cavoli, mettendo in sicurezza il guidatore sia dall’impedimento di tenere in mano il cellulare (cosa vietata dal codice stradale all’atto della conduzione di un autoveicolo) sia dall’eccessiva vicinanza di onde elettromagnetiche.
Mancano tuttavia esatte e certe informazioni sul nocumento dei cellulari alla salute dell’utenza da parte delle aziende che li pongono in commercio. Alcuni produttori di apparati di telefonia mobile hanno finanziato ricerche scientifiche per far luce sulla pericolosità dell’elettromagnetismo sull’organismo umano ma pare che, conosciuti i risultati, li abbiano accuratamente occultati.
A riguardo, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha dichiarato che effettivamente l’uso del cellulare potrebbe causare tumori, classificando le onde elettromagnetiche ad un livello di pericolosità 2B… lo stesso del caffè.
Importante è, infine, sottolineare che non tutti i cellulari risultano emanare la stessa potenza di onde dannose per la nostra salute. L’EWG per esempio aggiorna periodicamente la classifica dei cellulari presenti sul mercato in base alla loro emissione di radiazioni.
Comunque, nell’incertezza e sino a quando non conosceremo a fondo le reazioni del nostro organismo alle onde emesse dai cellulari, cerchiamo di usarli solo per necessità, senza intrattenersi in amene conversazioni… così, giusto per non andare a cercarci altri guai.
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È presente 1 commento
Come ogni cosa anche il cellulare, oggetto ormai indispensabile, deve essere usato con moderatezza,ogni esagerazione può provocare danni, ma se gli scienziati in tanti anni di studio ancor oggi non hanno certezze ,direi che possiamo stare abbastanza tranquilli.
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