venerdì, luglio 10, 2009
La superficie dei ghiacciai e dei nevai della ‘Cordillera Blanca’, 400 chilometri a nord di Lima, si è ritirata del 27% a causa dei cambiamenti climatici, secondo uno studio dell’Autorità nazionale dell’acqua (Ana).

Agenzia Misna - Nel 1973, i ghiacciai della catena montuosa situata nel dipartimento andino di Ancash si estendevano per 723 chilometri quadrati, ridotti oggi a 527, come dimostrato dalal ricerca basata su immagini satellitari. “I ghiacciai peruviani sono classificati come tropicali e per tanto risultano estremamente sensibili ai mutamenti del clima” ha spiegato Marco Zapata, direttore dell’Ana, all’agenzia ufficiale ‘Andina’. Secondo l’ultimo inventario realizzato nel 1997 dalla Commissione nazionale dell’Ambiente, già allora la ‘Cordillera Blanca’ aveva perso 112 chilometri quadrati rispetto a quelli originari; nel 1970 nella catena montuosa si contavano inoltre 722 singoli ghiacciai, ora aumentati a 755: un fenomeno spiegabile con il processo di frammentazione che ha interessato, tra gli altri, il ‘nevado’ Pastoruri, 5240 metri d’altezza, che dal 1995 al 2005 ha perso il 40% della sua ‘corona’. Meta molto frequentata dagli escursionisti stranieri, la ‘Cordillera Blanca’ conta ghiacciai anche superiori ai 6000 metri d’altezza, tra cui il picco più alto del Perù, il Huascarán (6768 metri).


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