venerdì, giugno 19, 2009
Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata del Rifugiato. Sono oltre 22 milioni i rifugiati nel mondo, circa 13 mila sono i rifugiati in Italia e quasi altrettanti godono di protezione umanitaria. In gran parte essi provengono dai Balcani, dal Corno d'Africa, dalla regione dei Grandi Laghi, dall'Iraq, dalla Turchia.

Agenzia Misna - Sono numerose le iniziative organizzate in tutta l’Italia in occasione, domani, della Giornata mondiale del Rifugiato. A Roma, nel corso di una cerimonia pubblica, saranno premiati dall’Alto commissariato per i rifugiati (Unhcr/Acnur) i marinai che hanno soccorso, a rischio delle loro stesse vite, i barconi di migranti alla deriva nel Mediterraneo: alla cerimonia saranno presenti Baris Erdogdu e Asik Tuygun, rispettivamente armatore e comandante della nave cargo turca ‘Pinar’, che il 16 aprile scorso ha soccorso 142 migranti su due barconi in avaria a sud di Lampedusa, a cui verrà consegnato il premio “Per mare”, nato dalla collaborazione tra l’Unhcr e il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera.
Sempre a Roma, un grande striscione trainato da un aereo, con la scritta “No ai respingimenti, Sì al diritto d’asilo” attraverserà oggi e domani il cielo della capitale e del litorale. L’iniziativa, sottolinea l’Arci, associazione di promozione sociale, “vuole ricordare a tutti che il diritto d’asilo va sempre e comunque tutelato e che i respingimenti in mare verso la Libia devono essere immediatamente fermati”. Inoltre a Ercolano, in provincia di Napoli, viene inaugurata oggi la casa per rifugiati e richiedenti asilo politico in un immobile confiscato alla camorra. Intitolata a Nelson Mandela, eroe della lotta anti-apartheid in Sudafrica e premio Nobel per la Pace, la casa – una villetta su due livelli - ospiterà fino ad un massimo di 15 persone, a cui il ministero degli Interni avrà accordato lo status di rifugiati. Ancora, a Torino, il coordinamento piemontese di “Non aver paura, Campagna nazionale contro il razzismo, l’indifferenza e la paura dell’altro” organizza in piazza Vittorio Veneto, una manifestazione dal titolo “Io non respingo”. Infine, per contrastare i principi contenuti nel cosiddetto ‘Pacchetto sicurezza’ attualmente in discussione al Senato, i missionari Comboniani di Castelvolturno invitano associazioni e movimenti a distribuire “Permessi di soggiorno in nome di Dio”. In una società frazionata, divisa in molti modi, sottolineano i missionari “in cui il suo nome viene spesso usato per interessi politici ed economici, riteniamo doveroso ricordare che Dio sta sempre solo da una parte, quella dei più deboli e indifesi”.


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