sabato, giugno 28, 2008

Le autorità birmane dicono di voler adeguare i manuali agli standard internazionali. Ma l’intento è politico: indebolire l’influenza del movimento democratico sui giovani. Il generale è padre della “Signora” Aung San Suu Kyi.

Yangon, Myanmar (AsiaNews) – Scritti e discorsi dell’eroe dell’indipendenza, il generale Aung San, scompaiono dai libri di testo delle scuole superiori in Myanmar. Lo denuncia l’agenzia Democratic Voice of Burma. Più che per scopi didattici, però, l’iniziativa sembra mossa dal chiaro intento politico di indebolire l’influenza del movimento democratico sui giovani. Aung San - rispettato e ricordato in tutto il Paese per il ruolo svolto nella conquista dell’indipendenza - è anche padre della leader democratica Aung San Suu Kyi, da anni agli arresti domiciliari. Insieme ai discorsi del generale saranno banditi dalle classi anche i poemi di Thakhin Kodaw Hmaing, conosciuto come l’“architetto della pace”.

Ufficialmente il regime militare giustifica l’iniziativa con l’adeguamento dei curricula agli standard internazionali. M. Nyein Khet Khet, ex dottore di ricerca all’università di Yangon, sostiene che la giunta vuole contenere l’influenza sulle nuove generazioni del movimento democratico della Suu Kyi. “Le parole del gen. Aung San e di Thakhin Kodaw Hmaing – spiega l’ex insegnante – parlano di pace, libertà, diritti, patriottismo”. Concetti troppo “pericolosi” per l’oligarchia militare che da più di 40 anni regge e vuole continuare a reggere il Myanmar.


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