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venerdì, febbraio 03, 2017

Caritas: accordo Italia-Libia su migranti è contro i più deboli

A Malta il vertice informale dei capi di Stato e di governo europei sull’immigrazione. In una nota i leader assicurano pieno sostegno al “Memorandum” firmato ieri sera dal premier italiano, Paolo Gentiloni e il capo del governo di unità nazionale libico, Fayez al-Sarraj, per contenere l’afflusso dei migranti dalla Libia. Allo studio il rafforzamento dei rimpatri. Il servizio di Adriana Masotti: ascolta

Radio Vaticana - Dopo l'accordo raggiunto a marzo 2016 con la Turchia, l'Ue prova di nuovo a frenare "a monte" l'afflusso di migranti sul suolo europeo. In prima linea l’Italia firmataria di un Memorandum di intenti con la Libia. Obiettivo è cooperare nel contrasto all'immigrazione clandestina rafforzando i confini libici e riducendo il traffico di esseri umani. Accordo che dal Vertice di Malta, l'Unione europea fa sapere di accogliere con favore e di essere pronta a sostenere. Lo si legge nella dichiarazione congiunta stilata in tarda mattinata dai leader europei al termine della prima sessione dei lavori. Tra gli altri impegni quello di rafforzare la pratica dei rimpatri rendendola più operativa e individuando i potenziali ostacoli, “nel rispetto del diritto internazionale"... (continua)
martedì, gennaio 31, 2017

Stati Uniti, protesta contro il bando immigrati: Trump licenzia la reggente al Dipartimento della Giustizia

Secondo il Presidente avrebbe "tradito" l'Amministrazione. Sally Yates verrà sostituita da Dana Boente, in attesa che il senato confermi il ruolo a Jeff Sessions.

Donald Trump licenzia Sally Yates, il ministro della Giustizia reggente, che ha ordinato al Dipartimento di non difendere in tribunale il decreto sull'immigrazione del presidente. Yates "ha tradito il Dipartimento di Giustizia rifiutando di attuare un ordine messo a punto per difendere i cittadini americani" afferma la Casa Bianca. Donald Trump ha nominato nuovo "acting Attorney General" Dana Boente, procuratore del distretto orientale della Virginia, in attesa che la nomina di Jeff Sessons ottenga la conferma definitiva dal Senato... (continua)
domenica, gennaio 29, 2017

Stati Uniti, quando il paese del "melting pot" chiude le porte

Cosa stabilisce l'Executive Order sull'Immigrazione e chi ne sarà colpito. 

di Lorenzo Carchini

Venerdì scorso, il Presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo, giuridicamente vincolante, che sospende l'ingresso negli Stati Uniti di tutti i rifugiati per 120 giorni, ed esclude perennemente l'ingresso di rifugiati siriani. Porte sbarrate per 90 giorni anche per tutti i cittadini provenienti da 7 paesi musulmani: Iran, Iraq, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen. Un ordine che ha da subito scatenato polemiche e nuove proteste ... (continua)
venerdì, gennaio 27, 2017

Muro Usa-Messico. Peña Nieto annulla incontro alla Casa Bianca

Bisogna costruire ponti, non muri. Così la Conferenza episcopale degli Stati Uniti risponde alla decisione del Presidente Trump di completare il muro con il Messico. Intanto il Presidente messicano Peña Nieto ha annullato l'incontro previsto alla Casa Bianca per martedì prossimo. Massimiliano Menichetti: 

Radio Vaticana - Sfruttamento e sofferenza. E’ questo che porterà secondo i vescovi statunitensi il completamento del muro, innalzato durante la presidenza Clinton nel 1994, con il Messico deciso dal presidente Trump. Per l’episcopato americano, che invita a costruire ponti e non barriere, la “vita degli immigranti” sarà messa “in pericolo” e si incrementeranno “trafficanti e contrabbandieri”, “destabilizzando molte comunità che vivono pacificamente lungo il confine”. Intanto sale la tensione tra i due Paesi ... (continua)
lunedì, gennaio 16, 2017

Viminale: i rifugiati dovranno lavorare

Cambio di passo del Governo. Novità nel nuovo pacchetto immigrazione. 

I richiedenti asilo in Italia dovranno svolgere lavori socialmente utili. È una delle novità contenute nel pacchetto di nuove misure sull'immigrazione, che mercoledì sarà illustrato dal ministro dell'Interno, Minniti, in Parlamento. La "ratio" delle norme in fase di approvazione è il "doppio binario" tra profughi e irregolari, con due distinte proposte legislative... (continua)
martedì, gennaio 03, 2017

Sbarchi dei migranti, Salvini: espulsioni di massa

Il leader della Lega Nord: "Basta! Il 2017 sarà l'anno della riscossa"

"Quando sarò al governo, espulsioni di massa, chiusura dei centri e navi della Marina militare che,
dopo aver soccorso tutti, li riportano indietro. Basta! Il 2017 sarà l'anno della riscossa".
Così il leader della Lega Salvini, dopo la rivolta nel Centro accoglienza di Cona in seguito alla morte di una giovane migrante ivoriana.
In Bulgaria, aggiunge, dopo un episodio simile, "centinaia di richiedenti asilo violenti sono stati espulsi. Qui, a questa gentaglia non succederà nulla"
... (continua)
mercoledì, dicembre 28, 2016

Migranti, rapporto Unhcr: nel 2016 record di vittime

L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Unhcr, rende noto che durante gli ultimi 12 mesi, circa 5000 persone sono morte nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l'Europa.

E' il numero annunciato dall'Unhcr riferito al 2016. L'ultima strage è stata registrata alla vigilia di Natale: 100 persone morte mentre tentavano di raggiungere le coste italiane a bordo di due gommoni.

Mentre, per fortuna, stamane 111 migranti sono stati tratti in salvo a Pozzallo. Provenivano da Gambia Nigeria, Camerun, Costa d'Avorio, Mali, Togo e Guinea. Paesi dove guerre interne e povertà inducono le persone a partire alla ricerca di una vita migliore... (continua)
venerdì, dicembre 23, 2016

Amri, da Lampedusa a Sesto San Giovanni, passando per Berlino

Perchè Sesto? Come ha fatto ad arrivare fin lì? Si addensano le domande intorno al killer di Berlino. Ecco la sua storia, da Lampedusa a Sesto.

Doveva essere un controllo ed invece un'agente in prova ha risposto al fuoco di Anis Amri, uccidendo l'autore della strage del mercato di Natale a Berlino. In corso le indagini, ma le domande adesso diventano molte: perché Amri era a Sesto San Giovanni? Come ci è arrivato? E, soprattutto, come ha fatto ad attraversare indisturbato Germania e Francia, arrivare a Torino ed infine nel milanese... (continua)
mercoledì, dicembre 21, 2016

Angela Merkel davanti alla tempesta

La Cancelliera è decisa a non perdere la barra, intanto Alternative für Deutschland e le destre si gettano sui cadaveri. Cannibalismi europei.

di Lorenzo Carchini

Ankara-Berlino: poche ore di distanza, due attentati, che hanno scosso la serata di lunedì 19 dicembre. Nella capitale turca, l'ambasciatore russo Andrei Karlov, è stato ucciso da alcuni colpi mentre si inaugurava una mostra. In Germania, un camion si è schiantato tra la folla sul mercato di Natale situato ai piedi del Kaiser Wilhelm Memorial Church, facendo dodici morti e 48 feriti... (continua)
mercoledì, dicembre 07, 2016

Migranti: giro di vite della Merkel. Ancora sbarchi a Pozzallo

"Non tutti i profughi entrati in Germania potranno rimanere, la situazione straordinaria dell'anno scorso non si potrà ripetere”: le parole, oggi, della cancelliera Angela Merkel segnano un’inversione di tendenza della politica di accoglienza tedesca, che però si scontra con gli incessanti sbarchi sulle coste italiane. Francesca Sabatinelli: ascolta

Radio Vaticana - Un giro di vite, quello della cancelliera Merkel, imposto dalla incalzante sfiducia dei
tedeschi verso la Cdu, una restrizione che si scontra però con i numeri sempre più drammatici delle traversate del Mediterraneo. Secondo l’ammiraglio Credendino, comandate dell’operazione navale europea Sophia, sarebbero tra le 150 mila e le 200 mila le persone pronte a lasciare la Libia per raggiungere l'Europa attraverso l’approdo sulle coste italiane. A Pozzallo, uno dei luoghi di maggiore sbarco, la situazione è estremamente difficile, è da lì che arrivano i racconti della paura e delle violenze a cui sono sottoposti i migranti. A centinaia sono arrivati ieri, perlopiù uomini, provenienti da Libia, Siria, Guinea Bissau, Mali, Niger, Nigeria, Sierra Leone, e tra loro molti minori non accompagnati. Don Paolo Catinello è il direttore dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Noto, cui appartiene Pozzallo:... (continua)
martedì, novembre 15, 2016

Migranti, naufragio a largo delle coste Libiche

Nuovo naufragio di un gommone carico di migranti a 30 miglia dalle coste libiche.

Le cattive condizioni meteomarine sarebbero tra le cause della sciagura. Si temono decine di dispersi,oltre a quelli recuperati, molti già annegati. La Guardia costiera italiana coordina i soccorsi e ha inviato sul posto diverse unità. Una petroliera ha tratto in salvo 15 migranti. E' stata proprio la nave a dare l'allarme. Il gommone era in pessime condizioni... (continua)
lunedì, novembre 14, 2016

Trump: “Faremo il muro con il Messico. Via 3 milioni di clandestini”

Il muro al confine con il Messico si farà e sarà a carico dei messicani al 100%, parola di Donald Trump nel corso della sua prima intervista da neo presidente degli Stati Uniti rilasciata alla Cbs.

di Alessandra Caparello

New York(WSI) - Il magnate oggi inquilino della Casa Bianca ha confermato l’intenzione espressa in campagna elettorale, precisando che per una parte si tratterà di un muro, per un’altra di uno steccato.

“In queste cose sono bravo, si tratta di edilizia (…) Una volta rafforzata la frontiera con il Messico sarà presa una decisione sul destino dei migranti non criminali, ma illegali”... (continua)
lunedì, novembre 07, 2016

Vescovi Australia: provvedimento crudele negare asilo a migranti

"L'annuncio che il governo introdurrà un nuovo provvedimento che vieta ai rifugiati giunti in Australia via mare dal 19 luglio 2013 di richiedere un visto, è profondamente deludente. Andare alla ricerca di asilo non è illegale. Si tratta di un diritto umano fondamentale. Eppure l'esecutivo vieterà loro per sempre di venire qui".

Radio Vaticana - Lo afferma il vescovo Vincent Long, presidente della Commissione per i rifugiati
della Conferenza episcopale cattolica di Australia, esprimendo i sentimenti dei vescovi di fronte alle politiche del governo australiano in merito alla questione di rifugiati e migranti.

Condizioni disumane nei Campi profughi in Australia
Il vescovo spiega in una nota ripresa dall'agenzia Fides:... (continua)
venerdì, novembre 04, 2016

Francesco: vincere l'indifferenza, accogliere profughi e rifugiati

Superare l’indifferenza, accettare l’altro. E’ quanto chiede Papa Francesco nel videomessaggio per l’intenzione di preghiera del mese di novembre. Il Pontefice torna a esortare un “impegno di solidarietà” a sostegno di quei Paesi che “accolgono un grande numero di profughi e rifugiati”. Il servizio di Alessandro Gisotti: ascolta

Radio Vaticana - “Può un paese far fronte da solo alle difficoltà che produce la migrazione forzata?”.
E’ la domanda che Papa Francesco rivolge a tutti noi nel videomessaggio per l’intenzione di preghiera del mese di novembre. Il Papa torna a parlare del tema a lui caro della cura dei migranti ed esorta a superare "la indifferenza e la paura di accettare l'altro”. Mentre scorrono le immagini con i volti di persone di diversa etnia il Papa ribadisce che “l’altro” potrebbe essere ognuno di noi. Di qui, l’esortazione ad unirsi alla sua preghiera: “Perché i Paesi che accolgono un grande numero di profughi e rifugiati siano sostenuti nel loro impegno di solidarietà”... (continua)
giovedì, novembre 03, 2016

Dramma in mare: Unhcr, in 2 naufragi 239 dispersi

Potrebbero essere 239 le vittime del naufragio di ieri, a 25 miglia a Nord della costa libica, la drammatica conferma dei sopravvissuti.

La notizia è stata confermata da due sopravvissuti giunti a Lampedusa, ha riferito la portavoce dell'Unhcr, Carlotta Sami.
Ieri nel semi-affondamento di un gommone sono stati salvati 29 migranti e recuperati 12 cadaveri, ma secondo la testimonianza di alcuni superstiti i naufragi sarebbero stati due. Sono per lo più migranti provenienti dalla Guinea, ed hanno riferito che nonostante le cattive condizioni meteo sarebbero stati costretti comunque a prendere il mare ... (continua)
mercoledì, ottobre 26, 2016

Goro: ancora polemiche sulle barricate anti migranti

Il sindaco Goro: 'E' stata una reazione a caldo'. La Lega esulta: 'Cittadini eroi'

Il piccolo paese di pescatori del Delta del Po non ospiterà, almeno per il momento, nessun migrante. Il sindaco di Goro difende i cittadini dei suo paese, dove sono state elevate barricate contro 20 profughi e parla di "reazione a caldo" da parte dei suoi cittadini, ma aggiunge: "Adesso, a mente fredda, dobbiamo dimostrare di essere altro da quello che siamo stati dipinti un po' troppo frettolosamente e forse anche in maniera un po' cattiva. Adesso noi per primi dobbiamo essere più buoni e fare in modo che gli altri siano più buoni con noi" ... (continua)
mercoledì, ottobre 26, 2016

Ferrara caccia i profughi, nessuna pietà

Il prefetto: mi vergogno per chi protesta

In provincia di Ferrara continuano le proteste per l'accoglienza delle profughe che, dopo le barricate innalzate a Gorino, sono state spostate a Comacchio, Fiscaglia e Ferrara. La decisione è maturata da una mediazione tra forze dell'ordine e manifestanti. Per placare la rabbia dei manifestanti è servito l'intervento del sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, e di altri Comuni della provincia
... (continua)
martedì, ottobre 25, 2016

Goro e Gorino, il prefetto: "Reazione sconcertante"

"L'ipotesi di ospitare dei profughi a Gorino non è più in agenda". Parla il prefetto di Ferrara, Tortora. Severo Alfano: "Disonorata l'Italia". Il sindaco ferrarese: "Mi vergogno". Fabbri (Lega): "Eroi della Resistenza contro la dittatura dell’accoglienza".

La protesta contro l’arrivo di 12 donne africane richiedenti asilo (di cui una incinta) a Gorino non indietreggia di un passo, anche se i profughi sono già stati accolti in un altro comune della provincia di Ferrara. Gli abitanti che ieri sera sono scesi in strada per bloccare l’accesso ai profughi hanno lasciato le barricate alle 4.30 di notte ma il presidio è stato rinnovato per tutta la giornata di oggi. Il prefetto ha indetto una riunione in prefettura alle 12... (continua)
martedì, ottobre 25, 2016

Ferrara, barricate contro i profughi nei comuni di Goro e Gorino

I cittadini hanno bloccato le strade per impedire il passaggio del pullman scortato dalle forze dell’ordine, diretto verso l'ostello di Gorino.

Decine di abitanti dei comuni di Gorino e di Goro, sul Delta del Po ferrarese, si sono ribellati ieri sera contro l'arrivo di profughi all'ostello di Gorino, erigendo barricate per impedire il passaggio dei pullman che avrebbero dovuto portare 11 donne (di cui una incinta) presso la destinazione, requisita dalla prefettura per affrontare l’emergenza nel piano di accoglienza nazionale. La protesta ha sortito effetto. Le donne sono state sistemate a Comacchio, Fiscaglia e Ferrara... (continua)
lunedì, ottobre 24, 2016

Ferrara, barricate contro 20 profughi

Strade bloccate da barricate per impedire il passaggio del pullman con i migranti scortato dalle forze dell'ordine.

Barricate in strada a Gorino Ferrarese, in provincia di Ferrara, contro la decisione del sindaco, Michele Tortora, di requisire l'ostello per alloggiare 20 profughi. I cittadini hanno usato bancali di legno, per impedire il passaggio del pullman con a bordo i migranti. Le forze dell'ordine sono intervenute per mediare. La Prefettura ha notificato la requisizione parziale dell'albergo e di 5 camere, per ospitare 12 donne e otto bambini ... (continua)


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