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domenica, giugno 05, 2016

Quando il Comune risparmia puntando sulla mobilità elettrica

Molte amministrazioni locali in Italia hanno scelto di promuovere la mobilità elettrica, con notevoli risparmi, puntando anche su punti di ricarica alimentati a rinnovabili. Sono tante le buone pratiche: ne raccontiamo qualcuna con l'aiuto dell'ultima edizione del rapporto Comuni Rinnovabili di Legambiente.

Qualenergia - Mezzi comunali elettrici, alimentati dalle rinnovabili locali; bici a pedalata assistita per i dipendenti municipali; punti di ricarica smart accessibili e facili da installare; taxi più puliti grazie a mezzi ibridi o full-electric, sempre alimentati dall'energia solare: sono tantissime le buone idee messe in pratica in giro per lo Stivale e ce se ne rende conto sfogliando l'ultima edizione del rapporto Comuni Rinnovabili di Legambiente al capitolo dedicato alla mobilità sostenibile ... (continua)
giovedì, giugno 02, 2016

SolaRoad: la prima pista solare al mondo

È per metà pedonale e per metà ciclabile, e promette ”di fare strada”.

di Paolo Antonio Magrì

Collega Krommenie e Wormerveer, due sobborghi di Amsterdam, ed è percorsa da 2000 persone al giorno: si chiama Solaroad ed è la prima pista ciclabile e pedonale "solare" al mondo. Inaugurata lo scorso 12 novembre, è frutto di un partenariato pubblico-privato tra la provincia olandese di Noord-Holland e le società di ingegneria TNO, Ooms Civiel e Imtech. SolaRoad è lunga 70 metri ed è per metà ciclabile, per un'altra metà pedonale. È la prima strada ... (continua)
giovedì, maggio 12, 2016

Il Giappone ha più punti di ricarica per le auto elettriche che distributori di benzina

Nel 2040 nel mondo ci saranno 41 milioni di veicoli elettrici, 1 auto su 4 sarà EV , il 35% di quelle leggere 

GreenReport - Il Giappone, la terza potenza economica del pianeta, sta ancora accelerando sulle auto elettriche (EV), ha già superato il resto del mondo e ora ha più punti di ricarica che distributori di benzina e gasolio. A dirlo è una recente ricerca della Nissan – il cui modello Leaf completamente alimentato a batteria può viaggiare per 172 km con una singola carica – secondo la quale in Giappone ci sono più di 40.000 posti di ricarica rispetto a meno di 35.000 stazioni di servizio per fare il pieno di carburanti fossili... (continua)
martedì, maggio 10, 2016

Cresce in tutto il mondo il movimento per lasciare i combustibili fossili sotto terra

350.org: «Agire per la transizione socialmente giusta verso un'energia 100% rinnovabile»

Green Report - La settimana scorsa un’ondata mondiale di iniziative per lasciare i combustibili fossili sotto terra ha percorso tutto il mondo e 350.org che l’ha organizzata insieme a una miriade di associazioni locali dice che «Le parole non bastano a esprimere un momento di azione di una tale potenza» e ricorda che in soli 6 giorni la campagna “Break Free from fossil fuels” ha già ottenuto notevoli successi. «Tutto è iniziato in Galles – dicono a 350,org – dove più di 300 persone hanno paralizzato la più vasta miniera di carbone a cielo aperto... (continua)
domenica, aprile 03, 2016

Trivelle, Greenpeace: "in Italia 100 piattaforme a gas e petrolio senza controllo"

Secondo Greenpeace è inoltre incredibile che ad aver chiarito questo aspetto non sia stato il Ministero per l’Ambiente, pure interrogato per settimane, ma ENI. L'associazione chiede che il Governo risponda e spieghi pubblicamente questa situazione. Il comunicato.  

Qualenergia - Nei mari italiani operano circa 100 piattaforme, a gas e petrolio, del cui impatto ambientale non si ha alcuna stima, misurazione o controllo. Lo ha denunciato Greenpeace in una nota stampa, specificando di aver appreso la notizia di questa mancata supervisione dell’attività delle compagnie petrolifere nei nostri mari da un comunicato stampa dell’ENI, proprietaria di gran parte degli impianti... (continua)
giovedì, marzo 24, 2016

Eolico e solare per l'indipendenza energetica del Marocco

In Marocco è in funzione la più grande centrale eolica del continente africano. E altre saranno realizzate, anche grazie ad un consorzio con Enel Green Power. A febbraio acceso il primo lotto del più grande impianto solare termodinamico al mondo presso Ouarzazate. Obiettivo del Paese al 2020 è coprire il 42% del fabbisogno elettrico con le rinnovabili. 

Qualenergia - Il Marocco, un Paese senza significative risorse energetiche fossili, procede spedito verso una sempre maggiore indipendenza energetica. Oggi dipende dall'import di energia per il 92%, ma ha obiettivi importanti già al 2020 soprattutto per il solare e l'eolico. Khadija Ezaoui è capo progetto per l’azienda Energie Eolienne du Maroc (EEM) e alla agenza di stampa Dire ha spiegato in cosa consiste lo sviluppo dei parchi eolici in un Paese che sta da tempo spingendo molto sulle installazioni di impianti a fonti rinnovabili... (continua)
venerdì, marzo 18, 2016

In Islanda il 95% dell’energia per il riscaldamento delle abitazioni arriva dalla geotermia

L'intera Ue vuole de-carbonizzare il settore. Si prepara la terza Iceland Geothermal Conference  

GreenReport - Mentre il settore del riscaldamento abitativo in Europa dipende ancora in larga misura dai combustibili fossili importati, in Islanda oggi circa il 95% di tutto il riscaldamento è alimentato dalla fonte geotermica contenuta (e utilizzata) nel sottosuolo. Una risorsa ad ampio raggio, che ha contribuito a rendere un piccolo Paese –circa 330mila gli abitanti, 120mila dei quali concentrati nella capitale Reykjavík– in una potenza turistica di tutto riguardo... (continua)
lunedì, marzo 14, 2016

Il Giappone tra corsa alle rinnovabili e zombie nucleari

Il disastro nucleare ha fatto danni incalcolabili. Fermate le centrali, il Paese ha puntato tantissimo su efficienza energetica e rinnovabili, fotovoltaico in primis. Ora il governo Abe sta riavviando alcuni impianti atomici, scontrandosi con opinione pubblica e problemi di sicurezza. Ma Fukushima, per questa tecnologia, è stata l'inizio della fine.

di Gianni Silvestrini 


Qualenergia - A cinque anni dal disastro atomico di Fukushima, il primo ministro del tempo, Naoto Kan, dichiara: “il futuro del Giappone era a rischio. Stavamo pensando di evacuare 50 milioni di persone, Tokyo inclusa, e di dichiarare la legge marziale: siamo stati a un soffio da una tragedia incalcolabile”. E il responsabile dell’impianto Masao Yoshida ha confessato che, nella confusione più totale seguita all’incidente, aveva pensato di fare hara-kiri... (continua)
domenica, marzo 13, 2016

Eni avvia la produzione di olio combustibile dal giacimento artico di Goliat

Eni ha avviato la produzione del giacimento di Goliat, situato 85 km a nord ovest di Hammerfest, nella Licenza 229 (PL 229), in una zona priva di ghiacci del Mare di Barents, al largo della Norvegia. 

Goliat, il primo giacimento a olio ad entrare in produzione nel Mare di Barents, è stato sviluppato attraverso la più grande e sofisticata unità galleggiante di produzione e stoccaggio cilindrica (FPSO) al mondo, che ha una capacità di 1 milione di barili di olio e che è stata costruita con le più avanzate tecnologie per affrontare le sfide tecnico-ambientali legate all’operatività in ambiente Artico.
La produzione giornaliera raggiungerà 100.000 barili di olio al giorno (65.000 barili di olio al giorno in quota Eni)... (continua)
martedì, agosto 18, 2015

Da questo momento la Terra vive con le sue riserve

Consumiamo più di quanto produciamo e di quanto il pianeta possa sopportare. A ferragosto risorse finite. Viviamo di rendita. Ma non potrà durare per sempre.  

Parigi (WSI) - A partire da questo momento la Terra vive sulle sue riserve: è la dimostrazione del fatto che l'essere umano consuma al di là delle sue risorse. Basti pensare che in meno di otto mesi, la razza umana ha già usato tutte le risorse naturali rinnovabili che il pianeta può produrre in un anno. L'Ong Global Footprint Network tiene i conti da una ventina d'anni. Grazie ai dati forniti dalle Nazioni Uniti, l'organizzaione mette a confronto, l'imprinting ecologico... (continua)
domenica, luglio 19, 2015

Arriva la lampadina al grafene, il materiale del futuro

Nelle menti dei ricercatori dell'Università di Manchester si è accesa una lampadina molto speciale.  

Antikitera - Già, perché da una loro scoperta potrebbe giungere nelle case di ognuno di noi, già nel prossimo autunno, una nuova tecnologia al LED in grado di inquinare meno e illuminare meglio. Alla base delle nuove lampadine sarà il grafene, materiale dalle proprietà strabilianti, duro ma flessibile, eccellente conduttore di elettricità e luminosità, parente della grafite, già utilizzata per realizzare le normali matite. L'impiego del grafene trova la sua origine nel 2004, quando due scienziati russi dell'Università di Manchester... (continua)
martedì, luglio 14, 2015

Akon, la star dell’hip-hop che vuole dare energia solare a metà degli africani

In Mali via libera alla costruzione di una centrale fotovoltaica da 33 MW. Solare per il dopo guerra  

GreenReport - Akon, nato nel Missouri ma di origini senegalesi, mito vivente dell’hip-hop e dell’R&B e producer, dice che un fornire energia solare a centinaia di milioni di africani è «Un gioco da ragazzi». L’artista, che attualmente è in Mali, è reduce dal Leader Energy Group tenutosi ad Abidjan, in Costa d’Avorio, al quale hanno partecipato i premier di Benin, Costa d’Avorio, Mali, Niger e Togo, dove si è parlato delle energie rinnovabili, ed è convinto che un’Africa sostenibile diventerebbe con il tempo un sostegno per il resto del mondo e non il contrario come accade oggi... (continua)
martedì, febbraio 24, 2015

Eclisse solare potrebbe causare blackout energetico in Europa

In un continente ormai sempre più dipendente dalle energie verdi, un evento del genere - atteso per marzo - rischia di causare disagi e perdite economiche.  

WSI - Un'eclisse del sole, attesa per il prossimo mese, potrebbe provocare un blackout degli impianti energetici in Europa, dove tanti paesi sono dipendenti dall'energia solare. Un evento naturale del genere in un continente dove ono cresciuti pannelli e altri impianti di energia solare rischia infatti di causare disagi e perdite economiche. Sono gli stessi operatori elettrici ad aver lanciato l'allarme. La rete elettrica europea ENTSO-E ... (continua)
lunedì, febbraio 16, 2015

Apple vuole fare concorrenza a Tesla: nome in codice "Titan"

Si rincorrono indiscrezioni sul progetto iCar: un'auto elettrica hi-tech. In circolazione è stato avvistato un minivan imbottito di sensori.

New York (WSI) - iPhone, iPad e smartwatch non bastano più a Apple. Nel futuro della casa di Cupertino ci sarebbe un progetto ben più ambizioso, quello di lanciarsi nel settore delle auto elettriche. Secondo la stampa americana, la società hi-tech sarebbe, secondo quanto rivelato dal Wall Street Journal, a lavoro sul progetto Titan, nome in codice del piano con cui il colosso californiano vuole sfidare le auto elettriche Tesla, di proprietà di Elon Musk. Secondo il Wsj, il Ceo di Apple Tim Cook avrebbe destinato al progetto un centinaio di persone guidate da Steve Zadesky... (continua)
giovedì, febbraio 12, 2015

Auto elettriche di corsa: viste circa mezzo milione di vendite quest'anno

Sono le stime di Frost&Sullivan, secondo cui questa cifra è destinata a crescere in termini esponenziali fino a raggiungere 10 milioni nel 2020.

WSI - Il mercato delle auto elettriche è pronto a spiccare il volo. Secondo le stime della società di consulenza Frost&Sullivan saranno oltre 480 mila i veicoli venduti quest’anno a livello mondiale, con l’Europa e la Cina che traineranno la crescita. Una cifra, quella stimata per il 2015, che è destinata a crescere in termini esponenziali fino a raggiungere i 10 milioni di unità nel 2020. Le normative in materia di energia a impatto zero, soprattutto in Europa e Nord America, stanno spingendo i produttori delle case automobilistiche a fabbricare veicoli sempre più efficienti e a basse emissioni... (continua)
sabato, novembre 08, 2014

Gestore Usa punta su Tesla: "Tra 25 anni guideremo tutti le sue macchine"

E sottolinea: nei prossimi 10 anni, l'azionario raddoppierà rispetto ai livelli attuali. Altro analista prevede: Balzo titolo fino a $400. 

New York (WSI) - Nel corso dei prossimi 10 anni, l'azionario raddoppierà rispetto ai livelli attuali. E' quanto ritiene l'investitore miliardario Ron Baron, stando a una sua intervista andata in onda sulla Cnbc. "Ora i livelli sono molto buoni. I tassi di interesse sono molto bassi, così come i costi energetici; l'immobiliare sta facendo bene, e tutto sta andando meglio", ha detto... (continua)
mercoledì, agosto 13, 2014

Cuba: stop al ‘sogno petrolifero’, l’Avana punta a energie alternative

Fallito il tentativo delle prospezioni petrolifere in acque profonde, Cuba ha deciso di concentrarsi sulle energie rinnovabili e migliorare la produzione di greggi con pozzi sulla terraferma, a causa dello svanito interesse delle grandi imprese straniere all’off-shore.

Misna - Alla promozione di energie alternative il governo pianifica infatti di destinare nell’arco dei prossimi 15 anni fino a 3,6 miliardi di dollari, come annunciato di recente dal vice presidente e membro dell’ufficio politico del Partito comunista cubano (Pcc), Marino Murillo.
A fronte di una grande quantità di petrolio di più facile accesso in diverse regioni del pianeta e anche a causa dei persistenti ostacoli posti dall’embargo statunitense ... (continua)
martedì, giugno 24, 2014

Il solare del futuro sarà organico, replicabile, sottilissimo e flessibile?

Un progetto Opv europeo dice di aver ottenuto un metodo industrialmente valido.

Ancora rivoluzioni annunciate per il solare. Un team di ricercatori danesi, tedeschi, francesi, finlandesi e britannici ha pubblicato su Energy & Environmental Science lo studio “Scalable, ambient atmosphere roll-to-roll manufacture of encapsulated large area, flexible organic tandem solar cell modules” che presenta «Un modo veloce, scalabile e industrialmente valido per la produzione di grandi fogli di celle “organiche tandem”. Secondo Chemestry World questa applicazione roll-to-roll processing di successo è un risultato significativo per questa tecnologia emergente delle rinnovabili»... (continua)
giovedì, maggio 15, 2014

Solar Roadways, il fotovoltaico si applica sulle strade

Con il crowdfunding si può arrivare molto lontano, ma fino a che punto?  

HDblog - Il progetto Solar Roadways è sbarcato due settimane fa su IndieGoGo ed ha riscosso un discreto successo, se non altro in termini mediatici, l'obiettivo è infatti quello di costruire un substrato fotovoltaico che possa essere utilizzabile come pavimentazioni delle strade più comuni. Dimentichiamoci quindi la ricerca spasmodica di superfici dove poter inserire i pannelli e ricavare energia, con questo approccio le nostre città diventerebbero delle centrali elettriche, senza dover cambiare di una virgola il paesaggio... (continua)
giovedì, aprile 24, 2014

Toyota: la prima auto a idrogeno debutterà nel 2015

La conferma dai vertici della casa nipponica, dopo 20 anni di ricerca

New York (WSI) - Se ne parlava da tempo. Ora è arrivata la conferma. Il prossimo anno Toyota lancerà sul mercato la prima vettura a idrogeno. La FC (fuel cell) della casa giapponese farà il suo debutto negli Stati Uniti, Giappone ed Europa. Il lancio del prossimo anno rappresenta dunque l’ultimo passo di un lungo lavoro di ricerca condotto dalla casa automobilistica giapponese impegnata, per circa vent'anni, nella messa a punto della tecnologia e nello sforzo di abbassare i costi di produzione per rendere i prezzi più accessibili... (continua)


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