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mercoledì, agosto 31, 2016

Brasile, destituita Dilma Rousseff. Le succederà Michel Temer

Voto disgiunto al Senato per il destino dell'ex Presidente. Votata la destituzione, mantenuta, invece, l'eleggibilità. Temer sarà il 37esimo presidente della Repubblica brasiliano.

Il Senato brasiliano ha votato la destituzione della presidente Dilma Rousseff con 61 voti a favore e 20 contrari. Non molto diversamente da come prevedevano i quotidiani locali, si conclude l'esperienza della prima presidente donna del Brasile, messa in stato d'accusa per aver falsificato i conti pubblici del 2014. Il voto è arrivato pochi minuti dopo le 13.36, ora locale, dopo due ore di discussione... (continua)
mercoledì, agosto 31, 2016

Brasile, si decide oggi il destino di Dilma Rousseff

La Presidente è sospesa da Maggio. Il Senato oggi deciderà sulla sua eventuale destituzione. Rousseff farà dichiarazioni alla stampa dopo la decisione, alle 13 locali (18 italiane).

Dilma Rousseff vive le sue ultime ore alla guida del Brasile. Salvo grosse sorprese,  al termine di un controverso procedimento giuridico-politico, i senatori voteranno oggi a Brasilia per la sua destituzione con l'accusa di aver truccato i conti pubblici. Rousseff ha previsto di fare una dichiarazione alla stampa verso le 13 locali (le 18 italiane) dopo il voto. Una decisione che, in ogni caso, rischia di portare ulteriore scompiglio del complesso quadro politico brasiliano... (continua)
mercoledì, agosto 31, 2016

Terremoto, Cantone apre l'inchiesta sugli appalti della scuola di Amatrice

Secondo il rapporto della Guardia di Finanza all'Anac ci sarebbero state "gravi irregolarità". La ditta sarebbe stata priva di certificato di validità. Il sindaco, invece, non avrebbe chiesto lavori di adeguamento antisismico.

All'indomani dei funerali delle vittime del sisma dello scorso 24 agosto celebrati ad Amatrice, non si ferma l'inchiesta sul crollo della scuola "Romolo Capranica". Sul tavolo di Raffaele Cantone, presidente dell'anticorruzione Anac, è arrivato il primo rapporto della Guardia di Finanza. Si tratta solo del primo passo di un'inchiesta che sarà lunga e complessa, considerato che molte delle carte andranno recuperate sotto le macerie... (continua)
sabato, agosto 27, 2016

Brasile: Lula accusato dalla polizia di corruzione, falso ideologico e riciclaggio per casa al mare

La polizia federale hanno indagato Lula, la moglie Marisa Leticia e altre tre persone, per corruzione, falso ideologico e riciclaggio. Le indagini riguardano l'inchiesta sulla proprietà di un attico sul litorale di San Paolo. La procura, ora, ha 90 giorni di tempo per decidere se procedere o meno.

Ancora problemi con la giustizia per l'ex presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva. La polizia federale lo ha indagato, assieme alla moglie Marisa Leticia, per corruzione, falso ideologico e riciclaggio in merito all'inchiesta sulla proprietà di un attico di lusso a Guaruja', sul litorale di San Paolo. La notizia giunge mentre in Brasile è in corso la fase finale del processo politico di impeachment aperto dal Senato contro la presidente sospesa Dilma Rousseff... (continua)
mercoledì, luglio 06, 2016

Milano, i tentacoli di Cosa Nostra sull'Expo: 11 arresti e confische

Operazione della guardia di finanza. Le società legate alle cosche mafiose avrebbero anche ottenuto lavori per la costruzione di alcuni padiglioni, tra cui quello francese. Commissariata la Nolostand, controllata dall'Ente fieristico. Per il gip un sistema mafioso favorito dalla connivenza di amministratori e imprese locali.

Un giro d'appalti da quasi 20 milioni di euro dal 2013 ad oggi, il tutto in un atmosfera di connivenza generale. La mafia al Nord fa affari d'oro e prospera. Stavolta si parla di associazione a delinquere finalizzata a favorire gli interessi di Cosa Nostra a Milano, con una rete di affari con l'ente Fiera ed i lavori di Expo. Un'operazione "importante", perché non riguardante le infiltrazioni della 'Ndrangheta, bensì della mafia siciliana... (continua)
martedì, luglio 05, 2016

Roma. Nella rete di tangenti, come ti assumo il fratello di Alfano alle poste

Svelata l'intercettazione in cui il faccendiere Raffaele Pizza, arrestato ieri nell'operazione "Labirinto", cita il Ministro dell'Interno e l'assunzione del congiunto. Spunta anche un incontro con Berlusconi, la nomina di un generale dei Servizi e le lamentele di Marotta (Area Popolare) in uscita dal CSM: "il potere là è immenso".

di Lorenzo Carchini

Così potente da poter fare favori anche al ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Raffaele Pizza era l'uomo delle relazioni "ad altissimo livello" capace di truccare una gara d'appalto o di mettere una buona parola per l'assunzione di un parente. A confermare questa fama lo stesso faccendiere, parlando a Davide Tedesco, collaboratore del Viminale... (continua)
lunedì, luglio 04, 2016

Roma, maxi-operazione anticorruzione: 24 arresti. Indagato anche un parlamentare

Tra i reati contestati anche l'associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale. Al centro della vicenda, tra imprenditoria e politica, il faccendiere Raffaele Pizza, finito in manette tra gli altri assieme a due impiegati delle Agenzie delle entrate.

Un fitto groviglio di tangenti tra politici, funzionari e imprenditori per spartirsi gli appalti dei ministeri. Questo lo scenario che emerge dall'operazione denominata "Labirinto", della procura guidata da Giuseppe Pignatone e dalla Guardia di Finanza. Scattati all'alba di stamani 24 ordini di custodia cautelare, centinaia di perquisizioni delle Fiamme Gialle, con un'operazione estesa a molte città italiane ma che ha il suo epicentro nella capitale... (continua)
giovedì, giugno 23, 2016

Corruzione. Arrestato il sindaco di Abano Terme, era stato appena rieletto

Coinvolto nella "Tangentopoli delle Terme" che l'aveva visto l'anno scorso indagato per turbativa d'asta e concussione. I finanzieri di Padova sono arrivati a questo dopo aver ricostruito tutti gli appalti assegnati ad Abano e Montegrotto dal 2008 in avanti. Altri 4 arresti e 18 indagati.

È stato arrestato e si trova ora ai domiciliari Luca Claudio, neo sindaco di Abano Terme (in provincia di Padova) con l'accusa di corruzione, concussione, induzione indebita. L'indagine porterebbe alla luce un giro di presunte tangenti sulla manutenzione del verde e capace di coinvolgere l'edilizia, l'edilizia scolastica, la manutenzione e quasi tutti i settori della vita delle amministrazioni pubbliche... (continua)
martedì, giugno 21, 2016

Roma, mazzette per i campi rom: arresti e perquisizioni

Una inchiesta della procura su un giro di mazzette, che non ha alcun legame con la maxi-nchiesta su "Mafia Capitale", e che riguarda la gestione di alcuni campi nomadi della capitale. Quattro sono le ordinanze di custodia cautelare in carcere, due ai domiciliari più una misura interdittiva. I reati contestati sono corruzione,falso in atto pubblico e turbativa d'asta.

Arresti e perquisizioni per i dipendenti del Comune di Roma e gli imprenditori coinvolti in un giro di tangenti riguardante funzionari del dipartimento politiche sociali e salute del Comune. L'inchiesta, portata avanti dai carabinieri di Roma Eur, ha come arco temporale il periodo che va dalla fine del 2013 alla fine del 2014, quasi in coincidenza con la prima tranche di arresti di "Mafia Capitale"... (continua)
venerdì, giugno 03, 2016

Como, l'inchiesta sul "Mini Mose" arriva fino a Roma: tra gli indagati il segretario generale del Campidoglio

Quattro arresti, una decina d'indagati e spunta il nome di Antonella Petrocelli, il segretario generale di Roma capitale, nell'inchiesta sulle presunte irregolarità nel progetto delle paratie sul lungo lago di Como.

di Lorenzo Carchini

Fra i dieci indagati dell’inchiesta sul "Mini Mose" di Como c’è anche Antonella Petrocelli, il segretario generale di Roma capitale, chiamata nel gennaio scorso dal Commissario straordinario Francesco Paolo Tronca a garantire la legalità degli atti di governo... (continua)
mercoledì, maggio 25, 2016

Brasile, registrazioni choc: “impeachment per coprire scandalo Petrobras”

Centinaia di migliaia di manifestanti sono scesi in strada a San Paolo per dimostrare contro la presidente Dilma Rousseff, considerata collegata al sistema di corruzione connesso all'azienda petrolifera. 

WSI - Una registrazione rovente in cui compaiono l’ormai ex ministro brasiliano Romero Juca e l’ex presidente di una controllata di Petrobras, Sergio Machato, ha sollevato il forte sospetto che le forze del centro destra stiano usando l’impeachment alla Rousseff per oscurare le indagini anticorruzione Lava Jato, nelle quali sono coinvolti molti uomini dell’attuale esecutivo. Cambiare governo, dice Juca nella registrazione pubblicata dal giornale Folha de São Paulo, “è necessario per fermare il salasso” proveniente dalle indagini giudiziarie... (continua)
mercoledì, maggio 25, 2016

Mafia, sequestrati 15 Mln di beni a Catania

Duro colpo per Cosa Nostra. La Polizia di Stato di Catania ha sequestrato beni per oltre 15 milioni di euro riconducibili a Roberto Vacanti della Famiglia Santapaola.

Maxi operazione ai danni di Roberto Vacanti di 53 anni, esponente di spicco della Mafia catanese e nipote del capomafia storico, Benedetto Santapaola. Sequestrati beni immobili e mobili intestati a prestanome, ma riconducibili alla famiglia Santapaola-Ercolano, nonché un vasto parcheggio nell'area aeroportuale di Fontanarossa e molte aziende che gestiscono parcheggi, impianti sportivi, ristoranti, stabilimenti balneari e società del settore edilizio... (continua)
giovedì, maggio 12, 2016

Parma. Pizzarotti indagato per abuso ufficio

Nell'inchiesta sul Teatro Regio, indagati per abuso d'ufficio il sindaco, l'assessore alla Cultura Laura Ferraris e gli altri tre membri del CdA che, nel gennaio 2015, nominarono Anna Maria Meo alla guida del teatro e Barbara Minghetti consulente per lo sviluppo e i progetti speciali. Pizzarotti: «Sono tranquillo, vado avanti». Fico: «Se condotta contraria alla legge, chiederemo un passo indietro».

Il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, risulta indagato per abuso d’ufficio nelliambito dell'inchiesta della Procura cittadina sulle nomine al Teatro Regio. Insieme al sindaco pentastellato, risulta indagata l'assessore alla Cultura, Laura Ferraris. Coinvolti anche gli altri tre membri del consiglio d’amministrazione del Regio, Giuseppe Albenzio, Silvio Grimaldeschi e Marco Alberto Valenti... (continua)
giovedì, maggio 12, 2016

Basilicata, inchiesta petrolio: indagata anche Eni

Si allarga a macchia d’olio l’inchiesta sul petrolio in Basilicata. La squadra mobile di Potenza i carabinieri del Noe hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a 70 indagati, tra cui Eni e altre nove società.

(WSI) Potenza - L’accusa mossa contro l’Eni è quella di aver smaltito illecitamente nel centro oli di Viggiano in provincia di Potenza i rifiuti prodotti dall’estrazione del petrolio con iter e meccanismi che hanno prodotto per l’azienda un ingiusto profitto di svariati milioni di euro. Sulla base di questa motivazione il tribunale del Riesame di Potenza ha confermato, lo scorso 16 aprile, il sequestro di due vasche e del pozzo di reiniezione al servizio del centro oli Eni in Val d’Agri... (continua)
giovedì, maggio 12, 2016

Brasile, atteso voto del Senato per la sospensione di Rousseff

Sono ore cruciali in Brasile per il futuro politico di Dilma Rousseff: il Senato infatti sta votando per la sospensione dalla sua presidenza, dopo che la Camera ha già approvato a larghissima maggioranza l'impeachment. Il servizio di Daniele Gargagliano: ascolta

Radio Vaticana - La stampa lo ha definito il giorno più lungo di Dilma Rousseff. Dalle 9 di ieri, le nostre 14, è infatti in corso ad oltranza la sessione di voto al Senato, mentre al di fuori si sono accesi scontri tra sostenitori della Presidente e la polizia. Al momento, 18 senatori su 22 hanno espresso parere favorevole alla sospensione. Per approvare l'impeachment sono necessari almeno 41 voti degli 81 senatori. Se vinceranno i ‘sì’, Rousseff sarà sospesa dalle funzioni ed il vice Presidente Michel Temer assumerà l'interim... (continua)
giovedì, maggio 05, 2016

Gli uomini mentono ma le intercettazioni NO. E Pino Maniaci?

Le intercettazioni fatte dai carabinieri di Partinico, coordinati dalla Procura distrettuale di Palermo, svelano la verità sull’eroe antimafia di Telejato: non era minacciato dai boss, ma dal marito della sua amante, che gli avrebbe bruciato l'auto e impiccato i cani. Pino Maniaci per anni ha detto: "Sono perseguitato dalla mafia, per le mie inchieste".

Editoriale di Fabio Gioffrè

Più di una volta dalle pagine del mio quotidiano mi sono schierato in difesa e solidarietà per Pino Maniaci, nella convinzione, senza ombra di dubbio, che il Direttore di Telejato fosse un eroe dei nostri tempi. Ho ammirato il coraggio di Maniaci; per me era il prode giornalista siciliano che usa la sua modesta emittente televisiva, per denunciare pubblicamente i mafiosi e i loro loschi traffici.  Denuncia dopo denuncia, con mirabile determinazione, il giornalista paladino dell'antimafia ha resistito a decine di minacce di morte rivolte direttamente a lui e alla sua famiglia ... (continua)
mercoledì, maggio 04, 2016

Lodi, Caterina Ugge’, funzionaria che ha portato all’arresto del Sindaco, a Radio 24:

“Sono qui in ufficio cercando di fare il mio lavoro il più seriamente possibile, come ho sempre fatto” “Ogni tanto a Lodi esplode una bomba” 

“Sono qui in ufficio cercando di fare il mio lavoro il più seriamente possibile come ho sempre fatto. Io mi sono sempre occupata di sport, turismo, promozione della città. Non è cambiato nulla, per ora sto facendo le cose che facevo ieri e l’altro ieri con la stessa serenità.” Parla così a Storiacce su Radio 24 Caterina Uggé, la funzionaria dell’Ufficio Sport di Lodi la cui denuncia ha portato all’arresto del sindaco Simone Uggetti... (continua)
mercoledì, aprile 27, 2016

Caso Mose, la Camera vota la decadenza della carica di deputato di Giancarlo Galan

Giancarlo Galan da oggi non è più Onorevole, la Camera lo espelle definitavamente dal seggio di Montecitorio. 

Giancarlo Galan non è più deputato. L'Aula della Camera ha approvato la relazione della Giunta delle elezioni che ne decideva la decadenza dal seggio di Montecitorio, dopo la condanna in via definitiva nel processo Mose,sulla base della legge Severino. I voti a favore sono stati 388, contrari 40, sette astenuti. Gli subentra Dino Secco... (continua)
mercoledì, aprile 20, 2016

Scandalo Mitsubishi: test manipolati sulle emissioni

Il titolo della nota casa automobilistica perde in Borsa il 15%. 

Nuovo scandalo nel settore automobilistico sulle alterazione ai valori dichiarati: dopo il 'dieselgate' di Volkswagen, il caso Mitsubishi che ammette di aver manipolato i dati dei test sulle emissioni anti-smog di oltre 625 mila auto. "Abbiamo riscontrato - si legge in una nota della compagnia automobilistica nipponica diffusa in conferenza stampa a Tokyo - che l'azienda ha condotto impropriamente i test sulle emissioni sui consumi di carburante, per presentare tassi migliori di quelli attualmente realizzati"... (continua)
giovedì, aprile 14, 2016

“Europa? Qui Panama”. Integrità e trasparenza dopo i Panama Papers

L’Europa, Panama e l’intermediario. Sembrerebbe una storia di truffe e viaggi intercontinentali, come tante ne sono state scritte prima. Questo però è il triangolo vizioso tra tre diverse identità, tre diversi attori mischiati fino alla completa mimetizzazione, emerso a seguito dei Panama Papers.  

di Lorenzo Carchini

Sinistraineuropa - Come scriveva l’Economist l’anno scorso, le blacklist sono ormai un tratto distintivo di qualunque diplomazia sin dai primi assalti ai paradisi fiscali alla fine degli anni ’90. Fu allora si cominciarono a stabilire le prime liste di stati completamente assorbiti dalle opere di riciclaggio di denaro, mentre tutti i paesi occidentali cominciavano a dotarsi di apparati legislativi più complessi e ammodernati... (continua)


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