venerdì, giugno 24, 2016
Se CD e DVD venissero sostituiti dalle piante?
Gli scienziati propongono una soluzione biologica all’esigenza sempre più crescente di immagazzinare dati.
di Paolo Antonio Magrì
La nostra è l’era dell’informazione e l’informazione va “stoccata” e richiede spazio. Ogni giorno computer, hard disk, cloud, cellulari, banche dati varie strabordano di dati: le ultime statistiche parlano di 2500 miliardi di gigabyte al giorno, senza considerare la mole di byte accumulati da centri scientifici e sperimentatori di tutto il mondo. Come spesso accade, l’idea per una possibile soluzione è arrivata dalla natura... (continua)
di Paolo Antonio Magrì
La nostra è l’era dell’informazione e l’informazione va “stoccata” e richiede spazio. Ogni giorno computer, hard disk, cloud, cellulari, banche dati varie strabordano di dati: le ultime statistiche parlano di 2500 miliardi di gigabyte al giorno, senza considerare la mole di byte accumulati da centri scientifici e sperimentatori di tutto il mondo. Come spesso accade, l’idea per una possibile soluzione è arrivata dalla natura... (continua)